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Cronaca

L'appello di Luca Bizzarri: «Andate a visitare la nostra Lanterna... se riuscite a trovarla»

Da Facebook, con la consueta ironia, l'attore e conduttore genovese ha invitato alla riscoperta del simbolo della Superba. Anche se non è facilissimo capire come arrivarci

Anche Luca Bizzarri scende in campo in difesa del simbolo della Superba: con un lungo post su Facebook, l’attore e conduttore genovese ha invitato tutti a «andare a visitare la nostra Lanterna, quando avete tempo, perché è meravigliosa», senza risparmiare l’ironia che da sempre lo contraddistingue per puntare il dito contro la gestione del monumento, a oggi affidata all’associazione “Giovani Urbanisti”, che dal 2014 si occupano della manutenzione del faro e degli spazi esterni e della promozione turistica.

«Certo dovete trovarla, perché in tutta la città non c'è neppure un cartello che indichi la strada giusta per arrivarci. E non è facilissima. Dovrete passare attraverso camion parcheggiati e camionisti che si cucinano il pranzo di fianco ai loro camion. E pure loro, poveretti, che devono fare. Se li fanno posteggiare lì…», è l’attacco di Bizzarri, che sui social, uno dei suoi mezzi favoriti per intervenire su questioni legate alla sua città, ha proseguito sottolineando che «vedrete come la Provincia ha speso (bene) i soldi del G8 facendo una bella passeggiata sulle mura e una bella ristrutturazione. Però poi hanno abbandonato tutto. Quindi vedrete che il monumento più rappresentativo della nostra città è tenuto aperto da cinque volontari che si cambiano pure le lampadine a spese loro. Insomma vedrete perché la nostra città potrebbe essere un polo turistico importantissimo, e invece non lo è. Vi basterebbe essere stati, non dico a San Francisco, ma a Riccione o ad Acqui Terme per capire che ci sono quelli che valorizzano la propria città e quelli che valorizzano il proprio culo su una poltrona importante».

«Andate a vedere la nostra Lanterna, diventatene amici. Facciamo vivere Genova», ha concluso Bizzarri, in un post che nel giro di poche ore ha riscosso centinaia di like e condivisioni e decine di commenti positivi, oltre all’appoggio delle persone che da mesi si battono contro l’ipotesi che il Polo Petrolchimico venga spostato proprio nella zona delle centrali Enel, dismesse a partire dal 2017, complicando ulteriormente il rilancio turistico dello storico faro e del quartiere.

Soddisfazione è arrivata anche da Andrea De Caro, presidente dei Giovani Urbanisti, che sempre via Facebook ha ringraziato Bizzarri per il sostegno chiarendo che «certamente le istituzioni, se pur con i soliti tempi, si stanno adoperando insieme a noi per risolvere questo limbo e questa situazione complicata. Tuttavia, si potrebbe fare di più, e al momento da soli per noi non è facile. Ci sono poi tantissime cose da sistemare come la segnaletica e una riqualificazione delle aree limitrofe, ma noi andiamo avanti! La Lantenra è aperta - ha ricordato - Più visitatori verranno, più ci sentiremo gratificati del progetto di valorizzazione che abbiamo intrapreso. L'obiettivo è farla tornare un luogo di riferimento per tutta la città».

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