Delitto del Lagaccio, perizia psichiatrica per l'unico indagato
Avrebbe ucciso l'anziana vicina di casa per poi nascondere il suo cadavere sotto il letto per tre giorni. Il 34enne, accusato dell'omicidio del Lagaccio, verrà ora sottoposto a perizia
Pierluigi Bonfiglio, accusato di aver ucciso la vicina di casa, Anna Carla Arecco, e di averne nascosto il cadavere, sarà sottoposto a una perizia psichiatrica. Lo ha disposto il giudice per l'udienza preliminare Carla Pastorini. L'indagato all'inizio ha simulato la presenza sulla scena del crimine, un appartamento del Lagaccio, di un fantomatico pusher. Poi la svolta nelle indagini e l'accusa a carico di Bonfiglio di omicidio volontario.
A trovare il corpo della pensionata, nella serata del primo maggio 2017, è stata la madre del 34enne, che entrata nella sua stanza per sistemare della biancheria pulita l'ha notato sul pavimento. Dopo il tentativo di depistare le indagini, arrivò la confessione: «Ho fatto una stupidaggine, avevo bisogno di soldi per comprarmi la droga».
Alla pensionata furono sottratti tre anelli e 40 euro. Nel corso degli interrogatori, Bonfiglio avrebbe dato risposte tali da spingere il gup a sottoporlo a perizia.