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Cronaca

Isolamento sociale, anche a Genova allarme per gli anziani sempre più soli

Stando a uno studio condotto dalla Comunità di Sant'Egidio in diverse città italiane, la solitudine riguarda il 6% degli over 65, che non avrebbero nessuno su cui poter contare in caso di bisogno

Si chiama isolamento sociale, ed è un fenomeno di cui soffrono milioni di persone al mondo: quel senso di solitudine ed estraniamento tipici di chi non ha familiari, amici o reti di sostegno e supporto, una condizione di profondo disagio che spesso può degenerare in epiloghi tragici. 

Un male della società moderna, per cui in Gran Bretagna il premier Theresa May ha istituito addirittura un ministero, il ministero della Solitudine, e su cui recentemente la Comunità di Sant’Egidio ha effettuato uno studio lanciando poi un appello affinché non si sottovaluti il problema: stando ai dati raccolti dall’associazione, il 33 % delle famiglie italiane è composto da una sola persona e all’interno di questa categoria gli over65 sono circa il 40%.

La Comunità di Sant’Egidio ha approfondito il tema studiando un campione di 2.412 anziani residenti a Roma, Novara, Napoli, Catania e Genova, scoprendo che il 6% degli ultrasessantacinquenni non ha nessuno su cui contare in caso di bisogno, e che il 24% pensa di poter contare su qualcuno soltanto in modo occasionale. Uno scenario preoccupante, soprattutto alla luce di una sempre maggiore durata della vita, che già in tempi non sospetti aveva spinto l’associazione a inaugurare un progetto sperimentale, “Viva gli anziani”, in cui ha coinvolto diversi soggetti all’interno dei quartieri in cui risiedono persone sole, costruendo intorno a loro relazioni di vicinato e rapporti con il personale medico e sanitario, le istituzioni e il volontariato. 

«Il risultato è quello di un miglioramento significativo, per tutti, della qualità della vita. Con una presenza attiva (grazie a visite, telefonate e altri interventi di prossimità), oltre a diminuire il tasso di istituzionalizzazione, si sono infatti registrati effetti positivi anche sulla salute delle persone», ha reso noto la Comunità, ricordando che l’isolamento sociale non riguarda soltanto gli anziani, ma anche molti giovani. E proprio per aiutare entrambe le categorie, Sant’Egidio ha firmato un’altra iniziativa, “Giovani per la Pace”, in cui studenti delle superiori partecipano a incontri ed eventi che coinvolgono gli over 65 in maniera diretta: «Un’alleanza tra generazioni da cui trae beneficio tutta la società - conclude la Comunità - Non bisogna sottovalutare il problema, che va affrontato creando reti di protezione dal fenomeno dell’isolamento sociale». 

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