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Cronaca

Nuovi semafori, rotatorie e nuova segnaletica: il piano per la sicurezza stradale di Tursi

Varato un cronoprogramma di lavori per "riordinare" e sostituire cartelli e segnali obsoleti, strisce pedonali e impianti semaforici

Miglioramento della segnaletica stradale, in molte zone della città confusionaria perché non aggiornata, potenziamento delle strisce pedonali e dei semafori e creazione di rotatorie: sono queste, in estrema sintesi, le iniziative che il Comune di Genova ha in programma nel 2020 per prevenire e possibilmente diminuire gli incidenti e aumentare la sicurezza sulle strade cittadine.

Obiettivo, proseguire la tendenza del 2019, in cui gli incidenti gravi sono stati ridotti del 15% e quelli mortali del 25%, complice l’installazione di semafori “smart” che fotografano chi passa con il rosso in arterie a rischio come corso Europa o via Invrea, maggiori controlli da parte delle pattuglie in borghese su chi usa il cellulare alla guida e, per quanto riguarda la Sopraelevata (dove gli incidenti sono stati praticamente azzerati), la presenza del tutor. Gli incidenti, però, continuano a verificarsi, regalando a Genova un primato ben poco edificante dal punto di vista della sicurezza stradale, e Tursi ha deciso di partire dalla segnaletica stradale redigendo un “Piano di Segnalamento” che verrà seguito a breve dalla stesura di un Piano Straordinario di Manutenzione e che comporta un investimento totale di circa 1.3 milioni di euro.

Il Comune, a questo proposito, ha avviato un tavolo interistituzionale tra Polizia di Stato, Prefettura di Genova e Polizia Locale per organizzare un osservatorio sull’incidentalità stradale, e avviato tra novembre e dicembre 2019 una sperimentazione legata proprio alla segnaletica stradale verticale della direttrice levante-ponente di corso Europa. 

Nel tratto, circa 13 km sommando entrambe le direzioni, sono stati controllati e individuati tutti i cartelli stradali in cattivo stato, poco visibili o in contraddizione rispetto all’attuale normativa e al codice della strada, e sono stati previsti circa 80 interventi di sostituzione, rimozione o spostamento previsti che saranno effettuati non appena verranno assegnate le risorse di bilancio del 2020.

La stessa attività proseguirà su tutte le principali direttrici della città, con priorità fissate in base alle statistiche dell’incidentalità, individuate dalla Polizia Locale e con la consulenza dei singoli Municipi. Nel mirino dell’ufficio Mobilità di Tursi ci sono i 3 assi principali della Valbisagno (sponda destra e sinistra del Bisagno e direttrice Sardegna/de Stefanis), la via Aurelia sia a levante (da Corso Italia a Nervi) sia a ponente (da Sampierdarena a Voltri) e i 3 assi principali della Valpolcevera (sponda destra e sinistra del Polcevera e direttrice Fillak/Canepari/Rossini/Teglia).

Oltre al riordino di tutta la segnaletica verticale sarà anche rinforzata e ripassata la segnaletica orizzontale, attività che sarà organizzata in tre fasi di intervento, ognuna delle quali della durata di due mesi. Gli assi della Valpolcevera verranno trattati per ultimi, in modo da rispettare le tempistiche dei cantieri per la realizzazione del nuovo ponte e non andare a impattare troppo sul traffico in una zona già congestionata.  

Sicurezza stradale, nuove rotatorie in città

Il piano di intervento prevede anche la realizzazione di alcune rotatorie per cercare di rendere più sicuri gli incroci. Al momento non sono ancora state inserite nel programma triennale per le opere pubbliche, ma sono stati redatti i progetti di fattibilità per tre incroci:

- intersezione via Righetti - via Gobetti e via Nazario Sauro, prevista entro dicembre 2020;

- intersezione via Righetti, via Bovio e via Rossi, che dovrebbe essere realizzata entro giugno 2020;

- intersezione via Trasta - via San Donà di Piave

«In via Righetti purtroppo si verificano molti incidenti stradali - hanno confermato gli assessori alla Sicurezza e alla Mobilità, Stefano Garassino e Matteo Campora - Il modo più efficace per ridurre gli incidenti è diminuire gli incroci e i passaggi dei veicoli».

Semafori, in arrivo altri 4 impianti intelligenti 

A oggi corso Europa, via Cantore, via Adamoli e corso Sardegna, con relativi incroci, sono le strade individuate come maggiormente a rischio incidente: «In corso Europa incrocio via Isonzo e in via Tommaso Invrea incrocio corso Torino abbiamo iniziato a risolvere con l’installazione dei semafori intelligenti - conferma Garassino - Siamo passati da una media di 400 infrazioni al giorno a 100. Abbiamo quindi in previsione di installare altri 4 semafori di questo genere nel corso dell’anno, partendo da due che verranno posizionati in corso Italia e in corso Sardegna».

Il potenziamento e l’ammodernamento dei semafori “tradizionali” è stato inoltre inserito nel piano redatto dal Comune, con interventi già finanziati con 500mila euro grazie al progetto nazionale Pon Metro: obiettivo, aggiornare e sostituire gli impianti obsoleti per poter gestire in modo centralizzato e da remoto tutta la rete e ottimizzare i tempi semaforici anche sulla base delle condizioni del traffico. 

Tra il 2020 e il 2022, dunque, verranno sostituiti diversi semafori a Sampierdarena (piazza Montano - via Cantore , corso Martinetti - Via Cantore, via Giovanetti - Via Cantore,  Via La Spezia - via Cantore, via Piovera-Pittaluga - Via Cantore, Via S.B. Fossato - via Cantore, via Dino Col Novotel - via Cantore, Matitone - via Milano, via Cantore - via di Francia), a Sturla (Piazza Sturla) e alla Foce (Corso Torino - Casaregis – Rimassa e corso Torino - Tolemaide - Invrea)

Attraversamenti pedonali potenziati

Gli interventi di messa in sicurezza riguardando anche gli attraversamenti pedonali. Nei prossimi anni verranno potenzianti con l’installazione di un palo a sbraccio con segnaletica luminosa e doppia illuminazione dedicata all’attraversamento, mentre le zebre verranno tracciate con apposita vernice ad alta rifrangenza per renderla maggiormente visibile anche nelle ore serali e notturne. L’esempio è quanto realizzato in via Assarotti, teatro di numerosi incidenti soprattutto nelle ore serali.

Il piano prevede, nel corso del 2020, interventi in via Molassana, via Mogadiscio, via Bobbio, via Fillak/Porro, via Fereggiano, via Invrea, via Montevideo, piazza Martinez, via Barrili e via Rossini.

Sicurezza stradale, campagna di prevenzione nelle scuole

Agli interventi di natura tecnica si affiancherà, inoltre, un’attività di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole che prosegue quella avviata nel 2019. A occuparsene, la polizia Locale, con incontri finalizzati ad aumentare la conoscenza del codice della strada, a promuovere l’educazione a corretti stili di vita e stili di guida e a illustrare i comportamenti sicuri degli utenti della strada.

Nell’nno scolastico 2019-2020 è stato promosso, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Genova, il Progetto Pless - Insieme per strade sicure, rivolto alle scuole dell’nfanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

In totale sono arrivate richieste da 140 classi di 42 scuole. I corsi, iniziati a gennaio, prevedono attività di educazione stradale con lezioni in classe, allestimento di campi scuola con riproduzione di percorsi stradali con segnali e semaforo, utilizzo di occhiali che simulano la visione alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. Le attività proseguiranno fino al mese di giugno. 

Presso la sede della Polizia Locale al Matitone è inoltre in corso di allestimento una sala formazione che sarà dotata di Lavagna Interattiva Multimediale ed altri strumenti didattici ad hoc, dedicata all’accoglienza di classi per lo svolgimento di lezioni ed attività pratiche di educazione stradale.

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