Rapina con inseguimento e spari, due arresti alla Foce
Due rapinatori a volto coperto e armati, dopo un inseguimento per le vie del centro, si sono schiantati all'incrocio fra via Cipro e via Pisacane alla Foce. I due banditi avevano appena messo a segno un colpo presso una tabaccheria di corso Gastaldi
Genova - Due rapinatori a volto coperto e armati, dopo un inseguimento per le vie del centro, si sono schiantati all'incrocio fra via Cipro e via Pisacane alla Foce. I due banditi avevano appena messo a segno un colpo presso una tabaccheria di corso Gastaldi quando sono stati intercettati da una pattuglia della polizia.
Mancavano pochi minuti alle 20 di ieri, lunedì 4 febbraio 2013, quando un pregiudicato di 38 anni si è presentato presso la rivendita di San Martino con casco in testa e pistola in pugno, poi risultata un'arma giocattolo, priva del tappo rosso. Il negoziante ha consegnato l'incasso senza opporre resistenza e il malvivente si è allontanato a bordo di uno scooter Kymko 125, poi risultato rubato, guidato dal complice.
Ma da lì a breve una pattuglia si è messa all'inseguimento dei due, che decidono di imboccare così corso Gastaldi contromano per fare perdere le proprie tracce. Nella fuga i due, inseguiti anche da altre auto della polizia, si sono liberati della refurtiva.
Lo scooter ha concluso la sua folle corsa all'incrocio fra via Cipro e via Pisacane. Lucio Scarsi, titolare della rivendita di tabacchi sita sull'angolo era al bar per un caffé dopo la giornata lavorativa. A un tratto le sirene e lo stridere delle gomme sull'asfalto, poi lo schianto.
La reazione dei presenti all'interno del bar è quella di ritrarsi anche perché uno dei due rapinatori si è rialzato e ha continuato a fuggire in direzione via Pisacane, seguito da un poliziotto con la mano sulla pistola. Va ricordato che, a quanto risulta a quel momento all'agente, il malvivente è a sua volta armato.
A quel punto, a quanto ricorda Lucio Scarsi, che come detto però non ha visto la scena, si è udito lo sparo. Poco dopo, il poliziotto, comprensibilmente scosso per il pericolo scampato, è tornato indietro con il rapinatore ammanettato.
Ora che i due malviventi sono stati assicurati alla giustizia, la gente può finalmente uscire in strada per capire cosa è successo. Fra i negozianti della zona c'è soddisfazione per un'operazione conclusa dalla polizia nei migliore dei modi. A quanto riferito i due arrestati, entrambi di 38 anni, sono usciti di prigione solo due settimane fa.
Dopo essere stati accompagnati in questura, uno dei due è stato ricoverato in ospedale per un frattura al ginocchio. Non resta che constatare un'escalation di violenza per le vie della città, fenomeno che tiene in apprensione i negozianti, costretti sovente a denunciare reati di cui sono stati vittima.
Recentemente un rapinatore armato ha messo a segno un colpo presso la sala scomesse Fortuny di via Rimassa e una decina di giorni fa, come ricorda il titolare della tabaccheria di via Cipro, un'altra rivendita è stata rapinata nella zona. Questa volta gli agenti, inseguendo un rapinatore che si pensava armato di una pistola vera, sono riusciti immediatamente ad assicurare alla giustizia due malviventi.