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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali Via Rivarolo

Investì motociclisti e si diede alla fuga, denunciato pirata della strada

L'episodio risale alla fine di agosto. Il giovane è stato fermato all'uscita del carcere di Pontedecimo, dove si era recato per una visita alla madre detenuta

Lo scorso 25 agosto, all'una di notte, in via Rivarolo una coppia di quarantenni genovesi di ritorno verso casa sul proprio motociclo è stata travolta da una Peugeot uscita da un'area di parcheggio adiacente la strada e che ha proseguito la marcia allontanandosi rapidamente, lasciandosi alle spalle due persone ferite.

I due motociclisti, trasportati in ospedale, sono stati giudicati guaribili dai medici del pronto soccorso con prognosi rispettivamente di trenta e venti giorni ciascuno. Il senso civico di un cittadino e la perseveranza della polizia municipale però hanno fatto si che il colpevole sia stato rintracciato e messo di fronte alle proprie responsabilità.

Un passante insegue il pirata della strada

Mentre glia genti verificavano l'incidente, sul posto è passato in auto un altro cittadino, che, avendo assistito al fatto, si è messo all'inseguimento della Peugeot in fuga, riuscendo a non perderla di vista fino a che, raggiunta una via chiusa, il conducente ha arrestato l'auto parcheggiandola. L'inseguitore, dopo aver accostato, ha visto distintamente scendere dalla Peugeot un uomo dell'età di circa venticinque anni, accompagnato da una ragazza più giovane.

I due sono passati accanto al loro inseguitore, che è riuscito a non farsi notare ed ha chiamato il pronto intervento della polizia municipale. All'arrivo della pattuglia dei due nessuna traccia, restava la Peugeot coinvolta nell'incidente, su cui sono cominciate le indagini del reparto di polizia giudiziaria della municipale.

L'auto è risultata di proprietà di una ditta, dove gli agenti hanno avuto il nome dell'utilizzatore del veicolo, che dopo essere stato rintracciato dagli investigatori ha testimoniato di aver a sua volta ceduto la disponibilità del mezzo ad altri. Al termine della catena gli uomini della municipale hanno avuto il nome di un giovane che, per età e descrizione, poteva essere compatibile con la testimonianza del cittadino, che aveva inseguito gli investitori. Dopo una ricerca negli archivi della questura è emersa una foto che, mostrata al testimone, ha dato esito postitivo.

Rintracciato e denunciato

Il giovane però, un ventinovenne albanese, è risultato irreperibile e senza fissa dimora. Gli agenti si sono allora rivolti al carcere femminile di Pontedecimo, dove risulta detenuta la madre, chiedendo di monitorare le visite ricevute dalla donna e l'eventuale presenza del figlio presso la struttura.

Dieci giorni fa la polizia penitenziaria ha confermato la presenza presso l'isituto di pena del giovane che, all'uscita, ha trovato due pattuglie della municipale ad aspettarlo. Dopo averlo accompagnato presso gli uffici della sezone giudiziaria, gli agenti lo hanno denunciato per il reato di omissione di soccorso e guida senza patente. La Peugeot è stata sequestrata e anche il reale proprietario del mezzo è stato sanzionato per incauto affidamento.

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