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Incidenti stradali

Incidenti stradali in Liguria: la mappa, le cause, le strade più pericolose e i morti

Nel 2022 ci sono stati 7.863 incidenti stradali con 9.613 feriti e 57 morti, in crescita la percentuale di pedoni che hanno perso la vita, ma secondo i dati solo nel 3,7% degli incidenti hanno avuto un comportamento scorretto

Come ogni anno l'Istat ha diffuso i dati statistici sugli incidenti stradali in Italia. Si tratta di rilevazioni ed elaborazioni relative all'anno precedente, in questo caso l'intero 2022. Ecco nel dettaglio tutti i dati, i trend e le variazioni rispetto agli anni precedenti. Dall'analisi emergono anche le strade più pericolose, i comportamenti che provocano il maggior numero di sinistri e anche i mesi e gli orari più coinvolti. 

Incidenti stradali 2022, i dati in Liguria 

Per quello che riguarda la Liguria si sono verificati 7.863 incidenti stradali, a causa dei quali sono rimaste ferite 9.613 persone e 57 sono morte. Rispetto al 2021 sono aumentati incidenti e feriti (+9,7%, dato lievemente maggiore di quello nazionale al 9,2%) ma è diminuito il numero di vittime (-10,9%, nel 2021 avevano perso la vita 64 persone). Un dato in controtendenza, in Italia si è infatti registrato un +9,9% di morti in strada. Tutto questo si traduce nel Paese in un costo stimato in circa 17,9 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (303,5 euro pro capite) e in circa 635,4 milioni di euro (422 euro pro capite) per la Liguria.

Focus su Genova: nel 2022 sono morte 30 persone

Per quello che riguarda invece la città di Genova nel 2022 ci sono stati 4.850 incidenti stradali contro i 4.411 del 2021, crescono i feriti che passano da 5.268 a 5.810 e crescono anche i morti, da 25 a 30. Nell'ultimo anno completo disponibile il dato cresce, però va anche detto che dai dati emerge un trend in discesa: la variazione percentuale delle vittime tra il 2019 e il 2022 è del -9,1%, quella tra il 2010 e il 2022 addirittura del 34,8%. 

Liguria e obiettivi europei

I programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, riferiti ai decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale. Per il nuovo decennio di iniziative  2021-2030 gli obiettivi prevedono l’ulteriore dimezzamento del numero di vittime e  di feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2019. La Liguria nel periodo 2001-2010 ha ridotto le vittime della strada del 51,4%, più della media nazionale (-42%), fra 2010 e 2022 del 32,1% contro una media italiana del 23,2%. Tenendo come punto di riferimento quest'ultimo arco di tempo si rileva una diminuzione dell'indice di mortalità (da 0,9 a 0,7 deceduti ogni 100 incidenti) ma l'aumento dell’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) morti in un incidente: con un valore del 56,1% è nettamente superiore al dato italiano di 44,3%.  Sul totale dei deceduti è invece in crescita la percentuale di pedoni che hanno perso la vita: se in Italia il dato è stabile (tra 2010 e 2022 passa da 15,1% a 15,4%), nella nostra regione sale dal 16,7% al 19,3%. 

Incidenti stradali Liguria dati 2022 Istat

Le dinamiche di incidente 

I dati offrono anche uno spaccato degli incidenti che si verificano più volte. Innanzitutto bisogna dire che la maggior parte riguarda due o più veicoli (64,7%) e che la dinamica più comune è quella dello scontro frontale-laterale (1.717 casi, 8 vittime e 2.167 feriti), seguita dal classico tamponamento (1.436 casi, 7 decessi e 1.906 persone ferite). La più pericolosa è però la fuoriuscita (2,3 decessi ogni 100 incidenti), seguita dallo scontro  frontale (1,6 decessi ogni 100 incidenti) e dall’urto con ostacolo accidentale (1,3 decessi ogni 100 incidenti).

Quali sono le maggiori cause di incidente?

Ma quali sono le maggiori cause di incidente? Secondo i dati Istat le prime tre sono la guida distratta, il mancato rispetto delle regole di precedenza e le manovre irregolari, responsabili del 29,9% dei sinistri. Considerando solo le strade extraurbane, la guida distratta incide da sola per il 23,0%, mentre il procedere senza mantenere la distanza di  sicurezza per il 14,4% e l’elevata velocita per il 13,7%. Per quello che riguarda i pedoni investiti solo nel 3,7% dei casi viene rilevato un comportamento scorretto del pedone, gli incidenti causati da animali selvatici sono invece solo lo 0,2%. 

Tasso di mortalità più alto tra i 15 e i 29 anni 

Il tasso di mortalità è più alto per la classe di età 15-29 anni (5,9 per 100mila abitanti) e per gli over 65 (5,2 per 100mila abitanti). I conducenti dei veicoli coinvolti rappresentano il 68,4% delle vittime e il 69,2%  dei feriti in incidenti stradali, le persone trasportate il 12,3% dei morti e il 18,4% dei feriti, i pedoni il 19,3% dei deceduti e il 12,4% dei feriti. Il 63,6% dei pedoni rimasti vittima di incidente stradale appartiene alla classe di età  over 65 mentre il 62,8% dei pedoni feriti ha più di 44 anni.

Morti in incidente stradale nel 2022, i dati-2

Le strade più pericolose 

L'analisi dell'Istat fornisce poi alcuni dati reativi alle strade e alle zone più pericolose. L’incidentalità rimane alta lungo la costa e  nell’entroterra: ancora in evidenza le criticità dell’Aurelia (SS001), lungo la quale si registra il maggior numero di incidenti (237, 9 decessi e 309 feriti), e delle strade SS020 (del Colle di Tenda e di Valle Roja), SS028 (tra la provincia di Imperia e Cuneo) e SS582 (mette in collegamento la provincia di Cuneo, con le località costiere liguri del savonese). Gli incidenti più gravi si registrano però sulla Strada Statale del Turchino (SS456) dove gli indici di mortalità e di gravità (il rapporto tra numero dei decessi e somma di decessi e feriti moltiplicato per 100) raggiungono entrambi un valore di 25. L’autostrada A10 registra il maggior numero di incidenti (207) e feriti (324). L’indice di mortalità cresce nella provincia di Imperia, diminuisce in quelle di La Spezia e Savona e rimane invariato a Genova.

Incidenti stradali Liguria dati 2022 Istat, mappe

Gli incidenti più gravi sulle strade extraurbane

Il maggior numero di incidenti, comunque, riguarda le strade urbane: 6.654, pari all'84,6% del totale, con un bilancio di 30 morti (su 57 totali) e 7.913 feriti (su 9.613). Quelli più gravi invece sulle strade extraurbane (2,3 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (2,2 decessi ogni 100 incidenti). Sulle strade urbane il 15,6% dei sinistri stradali si verifica nei pressi di un incrocio, percentuale che scende al 3,1% sulle strade extraurbane. In ambito urbano gli incidenti che avvengono lungo un rettilineo rappresentano il 49,9%  del totale, seguono quelli che si verificano nei pressi di una intersezione (16,6%), di una curva (12,5%) e di una  rotatoria (3,7%). Lungo le strade extraurbane il 52,7% degli incidenti si verifica lungo un rettilineo, il 34,7% in curva e il 4,3% nei pressi di un’intersezione.

Caratteristiche strade incidenti 2022 Istat

Incidenti: mesi e orari più rischiosi

Il maggior numero di incidenti si verifica nel periodo delle vacanze estive. In Liguria nel 2022 ci sono stati 3.752 incidenti da maggio a settembre (il 47,7% del totale) con un bilancio di 25 morti (43,9%) e 4.583 feriti (47,7%). L’87,3% degli incidenti ha avuto luogo tra le otto e le 21 ma l’indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella  fascia oraria notturna tra l’una e le due (6,2 morti ogni 100 incidenti) e tra le tre e le quattro (2,5 morti ogni 100  incidenti), valori molto superiori alla media giornaliera (0,7). Quasi la metà (il 43,2%) degli incidenti notturni sono poi concentrati tra venerdì e sabato. L’indice di mortalità dei soli incidenti notturni è di 1,6 decessi ogni 100 incidenti. Il valore più elevato si registra il venerdì notte (2,0).

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