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Incidenti stradali

Ridurre gli incidenti stradali: la sfida dell'osservatorio, riunito in prefettura

Dopo Genova, l'attività dell'osservatorio per il monitoraggio dell'incidentalità stradale proseguirà con l'estensione dell'attività di analisi ad altri comuni della provincia

Si è riunito oggi in prefettura l'osservatorio per il monitoraggio dell'incidentalità stradale, per esaminare i dati riguardanti i sopralluoghi effettuati dalla polizia stradale e dalla polizia municipale di Genova sui tratti stradali a maggior tasso di incidentalità presenti nel territorio comunale.

L'incontro ha segnato la conclusione di una serie di riunioni, susseguitesi nel 2017, nel corso delle quali è stata avviata, in via sperimentale, in collaborazione con l'Istat e la Regione Liguria (Centro Regionale di Monitoraggio e Analisi degli Incidenti Stradali, CRMAIS), un'attività di analisi a livello provinciale che, partendo dai dati sui sinistri stradali, ha consentito di individuare i cosiddetti punti di accumulo, ossia i tratti a maggior tasso di incidentalità su cui concentrare gli sforzi tesi a migliorare l'attività di prevenzione e contrasto delle forze dell'ordine e delle polizie locali. Ciò anche al fine di raggiungere gli obiettivi imposti dall'Unione Europea di una riduzione del 50% del numero di vittime della strada entro il 2020.

In questa ottica, 35 sono i sopralluoghi effettuati nel territorio di Genova, nei tratti connotati da maggiori criticità. Gli esiti di tali verifiche sono stati oggi illustrati dal comandante della sezione di polizia stradale, nel corso della riunione, presieduta dal prefetto, alla quale sono intervenuti l'assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale del Comune di Genova, i rappresentanti della Regione Liguria, della Città Metropolitana di Genova, della questura, del comando provinciale dei carabinieri, del comando provinciale della guardia di finanza, dell'Anci Liguria, dell'ufficio regionale Istat Liguria, nonché i referenti dell'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile e dell'Aci.

Dall'analisi svolta sono emerse una serie di proposte, sottoposte all'attenzione del Comune di Genova, al fine dell'adozione delle opportune misure tecniche idonee a innalzare il livello di sicurezza e, conseguentemente, a ridurre il numero di incidenti. Il prefetto ha voluto evidenziare, nella circostanza, i positivi risultati raggiunti dall'osservatorio, ponendo in rilievo l'importanza della metodologia statistica utilizzata, quale strumento privilegiato per una più approfondita analisi dei dati relativi all'incidentalità, da tradurre, sul piano operativo, nella pianificazione di adeguati servizi di polizia stradale.

L'attività dell'osservatorio proseguirà con l'estensione dell'attività di analisi ad altri comuni della provincia nei quali si è registrato un elevato numero di sinistri.

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