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Incidenti stradali Marassi / Salita Giovanni Meloni

Spazzatrice crollata sui giardini, «In sei mesi Amiu non ha rimosso nemmeno i detriti»

Nonostante le rassicurazioni da parte dell'azienda, che si era detta intenzionata a risistemare i giardini danneggiati, i condomini hanno ricevuto solo poche centinaia di euro, insufficienti per la rimozione dei detriti

Notte fra l'8 e il 9 gennaio 2018: una spazzatrice dell'Amiu piomba su alcuni giardini privati in salita Meloni, nei pressi di via Montaldo. Primi di luglio 2018: i giardini sono ancora invasi dai detriti e i condomini si trovano costretti ad adire alle vie legali per ottenere un risarcimento congruo. In poco meno di sei mesi, nessuno si è attivato per consentire ai residenti danneggiati di poter tornare a usufruire dei loro spazi esterni.

Amiu ha incaricato la sua assicurazione di risarcire il danno e dopo tre mesi un perito ha fatto le sue valutazioni e un condomino ha ricevuto 480 euro a titolo definitivo. Di conseguenza ai proprietari dei giardini non è rimasto altro da fare che rivolgersi a un legale.

«L'aspetto che più stupisce - spiega l'avvocato Giorgio Riscossa - è la noncuranza di Amiu nel rimuovere i detriti per rendere agibili i giardini. Siamo in ambito di sinistro stradale e dunque la vicenda è in mano all'assicurazione, ma trattandosi di Amiu, viste anche le dichiarazioni subito dopo i fatti (metteremo tutto a posto ndr.), ci si aspettava un intervento».

Sempre secondo quanto riferisce l'avvocato Riscossa, almeno un giardino è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. Ma il risarcimento messo a disposizione dall'assicurazione di Amiu non è sufficiente nemmeno a coprire le spese per rimuovere i detriti (costo, da prezziario della Camera di Commercio, 2.500 euro).

Giardini invasi dai detriti a sei mesi dal crollo della spazzatrice Amiu | Foto

Inoltre i condomini non possono toccare nulla prima che venga effettuata una perizia ufficiale, altrimenti rischierebbero di non ricevere alcun risarcimento. Per questo motivo, rivela l'avvocato, sono partite le prime lettere di negoziazione assistita in vista dell'inizio di una causa. Amiu rischia una citazione in tribunale, a meno che i buoni propositi manifestati all'indomani dell'incidente non trovino ora uno sbocco concreto.

Ironia della sorte i proprietari dei giardini hanno ricevuto come tutti gli altri genovesi i bollettini per il pagamento della Tari, non essendoci stato alcun intervento per esentarli dalla tassa. Oltre al danno, la beffa.

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