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Cronaca Lavagna

Incidente mortale di Lavagna, droga nelle tasche del giovane alla guida

Si aggrava la posizione del 22enne che lo scorso 7 marzo si è schiantato con la sua auto nella cittadina ligure, in un incidente in cui hanno perso la vita altri due giovani

Si aggrava la posizione di Matteo Campanella, il ragazzo di 22 anni che lo scorso 7 marzo si era schiantato in macchina in via Fieschi, a Lavagna, in un incidente che era costato la vita ad altri due giovani, la studentessa di 18 anni Agnese Moscatelli, morta dopo 24 ore in ospedale in seguito alle devastanti ferite, e il 21enne Zoran Biondi, morto sul colpo.

Campanella era stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova, in coma, e nelle sue tasche il personale medico aveva rinvenuto quasi 7 grammi di hashish, inviato dai carabinieri al laboratorio di analisi provinciale dove i tecnici hanno confermato che il quantitativo era superiore al limite previsto dalla legge per l’uso personale.

Per il ragazzo è dunque scattata la denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un’accusa che si somma a quelle per omicidio colposo e guida in stato di ebrezza relative al tragico incidente di Lavagna. Il 22enne era stato dimesso dell’ospedale il 9 marzo, ed era tornato nella sua abitazione di Carasco in attesa di essere ascoltato dai carabinieri per spiegare quanto accaduto la notte dello schianto.

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