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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tragedia bus Erasmus, ancora un'archiviazione per la causa contro l'autista

Per il nuovo giudice del tribunale di Amposta non ci sarebbero indizi sufficienti ad accusare il 62enne che si trovava alla guida del pullman su cui viaggiava anche la genovese Francesca Bonello

Arriva una nuova batosta per i genitori delle studentesse Erasmus che hanno perso la vita nella tragico incidente di pullman avvenuto in Catalogna il 20 marzo 2016: un giudice di istruzione della causa (il gip italiano) del tribunale di Amposta ha stabilito una nuova archiviazione, la seconda, ritenendo che non vi siano “indizi sufficienti” ad accusare penalmente l’autista, il 62enne Santiago Rodriguez Jimenez.

La causa è stata dunque nuovamente rimandata al tribunale civile, suscitando ancora una volta lo sdegno delle famiglie delle 13 studentesse morte, tra cui c’è anche quella della 18enne genovese Francesca Bonello.

Il precedente sempre ad Amposta

I genitori delle vittime dell’incidente si erano già mobilitati lo scorso novembre, quando la giudice spagnola Gloria Granell Rul aveva stabilito una prima archiviazione ritenendo che non vi fosse «responsabilità così grave da essere punita penalmente», ed escludendo che l’incidente fosse stato provocato da problemi meccanici al pullman o dalla “guida imprudente” dell’autista. Che era stato denunciato ed iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo plurimo, ma non era mai stato interrogato. 

Le istituzioni italiane si erano dunque mosse insieme con le famiglie delle studentesse presentando ricorso contro l’archiviazione. Il tribunale spagnolo lo aveva accolto, bocciando anche quello dell’autista, ma a distanza di quasi un anno l’inchiesta ha subito una nuova battuta d’arresto con la seconda archiviazione.

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