Genova, una notte di fuoco: sei roghi in poche ore, origine dolosa

Nella notte incendi divampati in diverse zone di Genova. San Gottardo, Staglieno, San Carlo di Cese, Monte Gazzo e Sant'Eusebio, tutto in poche ore dalle 23 a mezzanotte.

Il fumo si è alzato dai boschi e ha raggiunto il centro città, è stato chiuso il casello di Genova Est (riaperto intorno alle 7,30) le fiamme sono infatti arrivate molto vicine al raccordo autostradale provocando non pochi disagi al traffico. Sino alle 11 coda di 7 km fra Recco e Genova.

I vigili del fuoco, insieme alla Forestale, sono impegnati da quasi dieci ore nel tentativo di controllare e spegnere le fiamme.  Le origini dolose a questo punto sono praticamente certe, almeno 6 roghi divampati in poco tempo e in zone ben distanti l'una dall'altra. Viene anche automatico collegare questi incendi a quelli di poche settimane fa a Scarpino, sulle alture di Pegli e a Molassana sopra la Sciorba. Ovviamente per ora si tratta di supposizioni, le indagini forniranno le tanto attese risposte.

Le fiamme hanno poi preso il largo in mattinata sulle colline di Staglieno e Righi avvicinando pericolosamente i forti della città. 

La Regione Liguria è in massima allerta e ha fatto scattare le procedure di legge per consentire a una quarantina di volontari di lasciare il posto di lavoro e recarsi nella zona per placare l'ira del fuoco. In città operano due Canadair e un elicottero antincendio.

Nella serata la sitiuazione è tornata sotto controllo in tutta la città, le fiamme non sono ancora state domate, soprattutto sulle alture di Marassi, ma sono escluse complicazioni. Nel primo pomeriggio era stata evacuata la scuola elementare di via Fratelli Cervi a pochi passi da viale Centurione Bracelli.