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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Incendi, non c'è tregua: nuovi roghi da levante a ponente

Seconda notte di lavoro incessante per Vigili del fuoco e Protezione Civile: dopo Nervi e Pegli, le fiamme sono divampate anche in Valfontanabuona

Inizia una terza, faticosissima giornata per i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile della Liguria, che ormai da ore lavorano incessantemente per domare gli incendi divampati a Genova e in provincia (qui la diretta con gli aggiornamenti della difficile giornata di martedì).

La situazione alle 15: l’incendio sul monte Gazzo spento e presidiato, mentre quelli di Pegli e Davagna, pur ancora attivi, restano sotto controllo. A Sant'Ilario sono ancora attivi due fronti, uno sopra il casello di Nervi e uno sotto all'autogrill di Sant'Ilario. Sul posto Vigili del fuoco e 15 volontari che stanno tentando di spegnere le ultime fiamme, e rassicurazioni sono arrivate anche da Michele Raffaelli, assessore del Municipio Levante: «Un primo sospiro di sollievo lo possiamo tirare - ha spiegato su Facebook -I due focolai sul levante sono monitorati e in via di diminuzione. Pressoché innocuo sul lato colle Ometti/casello di Nervi e monitorato da vigili del fuoco e protezione civile il fronte via dei Molinetti. Sospiro di sollievo ma guardia alta».

Rimane delicato, invece, lo scenario a Moconesi, il fronte è attivo lato Moconesi e lato Neirone. Trenta i volontari attivi sul posto che stanno operando insieme con i Vigili del fuoco: «La situazione pare sotto controllo, pur se il fronte è vasto e continua a bruciare dai comuni di Neirone a Favale, passando per Moconesi - fa sapere invece Gabriele Trossarello, sindaco di Moconesi, su Facebook - Un grandissimo ringraziamento da parte di tutti i cittadini di Moconesi ai Vigili del fuoco ed alla Protezione Civile per il lavoro che stanno svolgendo ininterrottamente da ieri sera».

La situazione alle 11: Nervi e Pegli sono in via di bonifica, ancora qualche focolaio attivo; in arrivo un canadair su incendio Neirone e Moconesi.

I vigili del fuoco: “La situazione è decisamente peggiorata

Oltre ai fronti di Nervi (partito lunedì) e di Pegli, i soccorsi sono infatti impegnati da ieri sera su un nuovo rogo divampato sulle alture di Sestri Ponente, sul monte Gazzo, dove operano 2 squadre che intorno alle 10 sono riuscite a circoscrivere il fronte e a domare le famme; a Moconesi, in località San Rocco; e a Davagna, dove le operazioni di spegnimento sono ostacolate dal forte vento che impedisce ai canadair di volare, stesso problema che si presenta anche nel capoluogo ligure: «Mi hanno confermato che sul Gazzo la situazione è sotto controllo, mentre Davagna è più complicato - spiega l’assessore comunale alla Protezione Civile, Gianni Crivello, ormai da ore sul campo per supervisionare la situazione - A Pegli siamo in monitoraggio costante, così come sul Fasce, perché c’è ancora qualche focolaio attivo. Speriamo che il vento si plachi abbastanza da far volare i canadair».

La situazione è particolarmente critica proprio a Moconesi, alle pendici del monte Caucaso, dove le fiamme, alimentate dal forte vento, si sono rapidamente estese anche al Comune di Neirone. Proprio a Moconesi i Vigili del fuoco hanno dovuto evacuare alcuni cavalli, e le fiamme si sono avvicinate alle case: sul posto stanno operando diversi uomini, nella speranza d riuscire a contenere il fronte sino alla ripresa dei lanci di elicotteri e canadair.

Falso allarme, invece, per il focolaio segnalato a Tribogna, mentre gli incendi divampati sempre ieri a Mele, sopra Voltri, e a Staglieno, in località Sant’Antonino, sono stati domati.

La situazione a Nervi e a Pegli

Restano aperti i fronti sulle alture di Sant’Ilario e su quelle di Pegli. L’incendio sul Fasce nella notte ha ripreso vigore, sempre a causa del vento e dell’assenza dei canadair, e sulle alture di Sant’Ilario i residenti hanno trascorso un’altra notte di paura, la seconda, temendo che il fronte, molto alto, scendesse a valle e arrivasse ai boschi e alle case. Presidiate costantemente via del Commercio e via Molinetti, ma stando a quanto dichiarato dall’assessore del Municipio Levante, Michele Raffaelli, il vento ha mantenuto le fiamme in località Seggiolini, in alto.

VIDEO | L'emergenza continua sul monte Fasce

A Pegli invece stanno operando la gran parte dei Vigili del fuoco, tenendo sotto stretta sorveglianza Villa Doria e Villa Pallavicini, ieri intaccate dalle fiamme. Sotto costante attenzione dei soccorsi l’intera zona di Pegli 2, soprattutto via alla Pineta e via Salgari. Ancora presidi in val Varenna, dove ieri le fiamme si sono avvicinate molto alle case. 

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