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Cronaca

Incendi, dopo l'emergenza divampano le polemiche

Attacchi incrociati sul fronte politico, ma il vero problema è la carenza di organico e la soppressione del corpo forestale dello stato

Migliora nettamente la situazione degli incendi nell'entroterra genovese. Paola Tomassone, comandante provinciale di Genova del Corpo forestale dello Stato, conferma che questa mattina i roghi risultano spenti, mentre ne restano attivi due nelle altre province: uno nell'impriese divampato due sere fa a Masia, l'altro la scorsa notte a Maissana nello spezzino. 

Ieri nel capoluogo ligure i mezzi aerei non avevano fatto in tempo a "rifiatare" con la bonifica ai piedi del monte Fasce, che in giornata si erano sviluppati due nuovi roghiUscio e a Davagna

Ma spente le fiamme, resta accesa la polemica sulla fase operativa: «Gli incendi in Liguria evidenziano come sia urgente che la Regione attivi una convenzione con il corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche in previsione del fatto che la legge Madia ha previsto la soppressione del corpo forestale dello Stato e il passaggio ai vigili del fuoco dei compiti di antincendio boschivo. Invito il presidente Toti a porre la dovuta attenzione al problema». A dirlo è Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo il sindacato autonomo dei vigili del fuoco: «I vigili del fuoco sono gli unici ad avere un servizio h24 di pronto intervento e un incendio boschivo o lo si spegne nei primi minuti da terra o i cittadini devono poi pagare costosi mezzi aerei e costi sociali e ambientali elevati». 

Sul fronte politico, i consiglieri del Pd Pippo Rossetti e di Rete a Sinistra Gianni Pastorino hanno chiesto al presidente della Regione Giovanni Toti di firmare la convenzione con i vigili del fuoco, un importo di circa 300 mila euro, per garantire la sicurezza di cittadini e territorio. 

«Per garantire un adeguato presidio del nostro territorio stiamo studiando le modalità di rinnovo, dal prossimo anno, della convenzione con i Vigili del fuoco interrotta 5 anni fa - ha replicato l’assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai - Oltre che con i danni ereditati dalla giunta di cui faceva parte Rossetti, stiamo facendo anche i conti con la scellerata decisione del governo Renzi di cancellare il Corpo Forestale dello Stato, su cui, per altro, permane uno stato di assoluta incertezza normativa».

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