Hikikomori, un gruppo di lavoro per studiare il fenomeno
Approvato all'unanimità in Regione un ordine del giorno in tal senso. 'Hikikomori' è un termine giapponese che significa 'stare in disparte' e viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni
Il Consiglio regionale, nella seduta di martedì 13 febbraio 2024, ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno numero 1.141, presentato da Lilli Lauro (Cambiamo con Toti presidente) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a istituire un gruppo di lavoro multidisciplinare per studiare il fenomeno Hikikomori a livello regionale e locale e sviluppare un piano di azione e un percorso a tappe di raccolta di dati ed esperienze dal territorio.
Il documento impegna inoltre a creare programmi di sensibilizzazione per scuole, famiglie e cittadinanza mirati a riconoscere e prevenire l'isolamento sociale e sviluppare servizi di supporto e consulenza per i soggetti e le famiglie colpiti da questa situazione; a instaurare una collaborazione con associazioni e organizzazioni no profit e servizi sanitari per offrire corsi terapeutici e di reinserimento sociale e, infine, a verificare la possibilità di ottenere finanziamenti nazionali ed europei per sostenere progetti dedicati.
'Hikikomori' è un termine giapponese, che descrive un particolare disturbo psichiatrico, che si manifesta attraverso ritiro sociale, auto-esclusione dal mondo esterno, isolamento e rifiuto totale non solo per ogni forma di relazione, ma anche per la luce del sole (i giovani hikikomori, spesso, sigillano le finestre con carta scura e nastro adesivo).
