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Cronaca Sturla / Via Gerolamo Gaslini

Gaslini, la sosta passa a Genova Parcheggi: polemica a Tursi

La giunta Bucci cede all'ospedale pediatrico un'azione della società partecipata per consentire alla struttura di gestire i parcheggi interni. Ma l'assenza di gara fa indignare l'opposizione

La gestione dei parcheggi a pagamento all’interno dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini passa a Genova Parcheggi: è quanto ha stabilito la giunta Bucci con una proposta di delibera sulla modifica dello statuto di Genova Parcheggi, discussa in mattinata in commissione consiliare e finalizzata a rimpinguare le casse di Tursi dopo l’abbassamento alle tariffe dei parcheggi gestiti dalla sua partecipata, risalente allo scorso agosto.

La decisione è stata presa alla luce dell’imminente scadenza della concessione della gestione dei parcheggi interni all’ospedale: nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione, il Gaslini ha chiesto e ottenuto di acquisire un’azione di Genova Parcheggi dal Comune e di creare una società ad hoc cui verrà affidata internamente la gestione. Gli utili verranno quindi divisi tra gli azionisti annualmente, sulla base delle decisioni dell’assemblea, che dovrà destinare non meno del 5% alla riserve legale, senza superare il limite imposto per legge. La nuova società, secondo la proposta di delibera, avrà in concessione i parcheggi interni del Gaslini sino al 31 dicembre 2050, con proroga multipla a seconda delle decisioni dei soggetti coinvolti.

La proposta di delibera verrà sottoposta al voto del consiglio Comunale martedì, ma è certo che in Sala Rossa le opposizioni si faranno sentire. In particolare Gianni Crivello, capogruppo della Lista Crivello ed ex assessore ai Lavori Pubblici della giunta Doria, ha puntato il dito contro la decisione di affidare i parcheggi senza gara: «Il Gaslini vuole evitare di mettere a gara il servizio, come previsto dalla normativa, e preferisce gestirlo con una società "in house", cioè attraverso una propria società - ha obiettato -Il problema è che il Gaslini non ha una propria società in grado di gestire i parcheggi. E allora che fa? La gara?

No. Chiede al Comune di acquistare un'azione di Genova Parcheggi. Poi il Comune sottoscrive un patto parasociale, e dichiara che il Gaslini nonostante abbia una sola azione ha controllo analogo e congiunto sulla società. Così si può affidare, senza alcuna gara, la gestione dei parcheggi interni. La normativa per la concorrenza è aggirata, e tutti vissero felici e contenti». 

Dichiarazione condivisa anche dal gruppo Pd in consiglio Comunale, che lascia intuire che in Sala Rossa i voti favorevoli all’operazione arriveranno soltanto dalla maggioranza. 

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