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Cronaca Corso Buenos Aires

Omicidio in un panificio alla Foce, chiesti 16 anni per il titolare

Questa la richiesta del pubblico ministero per Eryon Veizay, il 34enne di origini ucraine che lo scorso 5 gennaio ha ucciso con un fendente il dipendente Amadi Diallo per questioni legate allo stipendio

Una condanna a 16 anni di carcere per omicidio: è la richiesta che il pubblico ministro Elena Schiavetta ha avanzato nei confronti di Eryon Veizay, il titolare del panificio di corso Buenos Aires, alla Foce, accusato di avere ucciso Amadi Diallo, dipendente 25enne, durante una lite per questioni legate allo stipendio. 

I fatti risalgono alla mattina dello scorso 5 gennaio, quando i rapporti tra Veizay e Diallo, da giorni tesi a causa delle richieste di aumento da parte del giovane di origini ivoriane, sarebbero degenerati. Stando alla ricostruzione degli inquirenti tra i due sarebbe scoppiato un violento litigio, al culmine del quale Veizay, 34 anni, avrebbe afferrato un cacciavite colpendo il dipendente al torace. Poi la telefonata al 118 e ai carabinieri per auto denunciarsi.

L’avvocato di Veizay ne ha chiesto l’assoluzione, citando una temporanea infermità mentale legata alla percezione di essere in pericolo di vita. Il giudice per le indagini preliminari ha rinviato al 14 dicembre il verdetto. 

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