Fuggono da comunità, fidanzatini ritrovati addormentati su una panchina

Ieri mattina, grazie a un'articolata attività investigativa avviata dall'Ufficio Minori e dall'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Genova, la polizia ha rintracciato nell'area del Porto Antico, dopo diverse notti trascorse all'addiaccio, una coppia di giovani fidanzatini, rispettivamente di 14 e 17 anni.

I due giovani si sono conosciuti circa un anno fa in una comunità per minori fuori provincia, a cui erano stati affidati a seguito di ordinanza del giudice tutelare. La decisione di allontanarsi dalla comunità è maturata a seguito della necessità burocratica di dividere ragazzi e ragazze in strutture diverse.

Così il 17 aprile scorso il più giovane non è rientrato in comunità, facendo perdere le proprie tracce sulla tratta del treno Genova-Ventimiglia. Una volta diramata la segnalazione di scomparsa, la polizia ha avviato la procedura di rintraccio, anche con l'utilizzo della tracciatura del telefono, ma in poco tempo il ragazzo è riuscito a rendersi irreperibile.

Il 26 aprile anche l'altro ragazzo è fuggito e, pertanto, è stata predisposta, presumendo che i due ragazzi si sarebbero ricongiunti, un'articolata attività di controllo del territorio e di monitoraggio delle stazioni, con la distribuzione di riproduzioni fotografiche a tutte le forze di polizia, nonché un'attività tecnica di tracciamento dei cellulari, che però i ragazzi hanno tenuto accesi sporadicamente.

L'assidua attività di ricerca ha però consentito, la notte del 4 maggio, di individuare la posizione del telefonino del primo in una vasta area del centro storico cittadino, dove per tutta la notte le pattuglie della polizia hanno concentrato le ricerche, fino a quando alle prime luci dell'alba gli agenti del commissariato Centro hanno ritrovato i due ragazzi addormentati su una panchina nell'area del Porto Antico.

I giovani sono stati riaffidati ai rispettivi genitori in attesa delle valutazioni per una eventuale diversa collocazione.