Ferragosto in riviera: albergatori abusivi, ubriachi al volante e spaccio
Cinque persone hanno ospitato turisti, anche stranieri, senza però redigere e trasmettere le schede alloggiati e per questo sono state segnalate. Le patenti ritirate in dieci giorni sono state 18. Sette i giovani trovati in possesso di droga
Serrati i controlli dei carabinieri nella settimana di Ferragosto dove si registra il picco di presenze turistiche nel Tigullio. Da un lato sono stati intensificati i controlli stradali all'esterno dei locali notturni per lo più frequentati da giovani al fine di prevenire non solo le cosiddette 'stragi del sabato sera' ma anche l'abuso di sostanze stupefacenti da parte di giovanissimi e non.
Nel fine settimana i militari della compagnia carabinieri di Santa Margherita Ligure hanno denunciato all'autorità giudiziaria ben sei persone colte alla guida dei propri veicoli con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge; sono ben 18 le patenti ritirate tra il 10 e il 20 agosto a persone tra i 18 e i 40 anni, controllate dalle pattuglie dell'Arma all'uscita di locali notturni e sottoposti a verifiche mediante gli etilometri in dotazione.
Spaccio di droga
Notevole impulso anche all'attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti ai più giovani, che ha visto il deferimento di un 17enne sammargheritese che veniva controllato sul lungomare con indosso circa 7 grammi di hashish; insieme a lui due 20enni anch'essi trovati in possesso rispettivamente di 4 grammi e 1 grammo di hashish, che sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori.
Anche altri 4 giovani di età compresa tra 17 e i 28 anni sono stati segnalati alla prefettura per possesso di modiche quantità di stupefacente. In tutto i militari impiegati hanno sequestrato due grammi circa di cocaina e 21 grammi di hashish.
Poco più di 10 giorni fa altri sei giovani di cui 4 minori, erano stati denunciati per possesso di droga ai fini di spaccio. Parallelamente a tale attività di prevenzione e repressione dei reati, alla luce anche del particolare momento storico internazionale, sono stati svolti dei controlli straordinari nelle strutture ricettive pubblicizzate sui siti di settore, per lo più inerenti l'affitto di appartamenti a uso turistico.
Albergatori abusivi smascherati
Al termine delle verifiche disposte in tutto il Tigullio sono state segnalate 5 persone che hanno ospitato turisti, anche stranieri, senza però redigere e trasmettere le schede alloggiati che potrebbero costituire invece importante strumento di prevenzione e di indagine in caso di importanti reati.
Due sono i proprietari di un appartamento a uso turistico a Pieve Ligure, privo di qualsiasi autorizzazione ma pubblicizzato sul web, che da aprile ospitavano persone senza comunicare alcun dato all'autorità di pubblica sicurezza. Analoga sorte per altri due proprietari di un appartamento di Pieve che ospitavano un gruppo di turisti russi.
La quinta denuncia è avvenuta a Camogli dove una ragazza classe 1993 da maggio 2017 ospitava turisti senza comunicarne i dati anagrafici. Le tre strutture irregolari si aggiungono a quelle già individuate dai militari dell'Arma nei mesi scorsi, in concomitanza dei ponti festivi, con un'attività di monitoraggio costante che ha portato al deferimento di 9 persone.
