Si arrampica sino al terrazzo dell'ex compagna e la minaccia, poi aggredisce i carabinieri
A chiedere aiuto mercoledì pomeriggio una 24enne genovese, che si è ritrovata l'ex compagno furioso davanti a casa
Ha provato a entrare nell’appartamento dell’ex fidanzata, poi si è scagliato contro i carabinieri che hanno tentato di fermarlo dando in escandescenze e arrivando a prendere a testate il cofano dell’auto di servizio.
Protagonista dell’episodio un 30enne di origini tunisine, senza permesso di soggiorno e pregiudicato, che nel pomeriggio di mercoledì si è presentato davanti alla casa di Fegino dell’ex compagna, una 24enne genovese, insistendo per entrare e vederla.
La ragazza, spaventata, ha rifiutato e ha contattato i carabinieri, che nel giro di poco tempo sono arrivati sul posto. Alla loro vista il 30enne, che nel frattempo si era arrampicato sino al terrazzo dell’appartamento, si è lasciato cadere di sotto provando a scappare, ma è stato subito bloccato e ha iniziato a sferrare calci e pugni, scagliandosi anche contro l’auto di pattuglia.
I militari sono riusciti a fatica a immobilizzarlo e a perquisirlo, trovandogli addosso un coltello, varie carte di credito, un bancomat e una tessera sanitaria, risultate poi rubate a un 40enne residente in provincia di Varese.
L’uomo, già denunciato lo scorso agosto, è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, atti persecutori, danneggiamento di autovettura militare e ricettazione, e trasferito nel carcere di Marassi.
I due carabinieri, dopo avere avvisato la 24enne sulla possibilità di rivolgersi a un centro anti-violenza, sono invece andati in ospedale per farsi medicare e sono stati dimessi con una prognosi di 5 giorni.