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Cronaca Chiavari / Corso Dante

Suicidio a Chiavari: barista disoccupato si impicca sul monte Pu

Fausto Perazzo, barista di 62 anni, si è tolto la vita sabato 16 febbraio a Chiavari. Aveva lavorato per oltre trentanni al bar Davide e recentemente al bar Portici di via Rivarola

Chiavari - All’età di 62 anni Fausto Perazzo, noto barista del levante genovese, ha deciso di farla finita e dopo essersi recato in moto sul monte Pu, a Castiglione Chiavarese, si è tolto la vita impiccandosi ad un albero. Secondo decesso nel giro di poche quindi nel comune chiavarese, che solo poche ore prima era stato scosso dalla morte di Anika Peri, venticinquenne stroncata probabilmente da un mix di droghe.

La tragedia è avvenuta ieri, sabato 16 febbraio, per motivi ancora ignoti alle forze dell’ordine, ma potrebbe esserci un nesso tra la depressione e la mancanza di lavoro.

Fausto aveva lavorato per più di trenta anni in una delle gelaterie più conosciute di Chiavari, il bar Davide in corso Dante. Da qualche anno si era lanciato in una nuova avventura lavorativa, accettando il progetto di un amico che aveva aperto il bar Portici, in via Rivarola. Qualcosa però deve essere andato storto perché al bar Portici non si era più visto.

Un uomo solo, senza figli né moglie, residente a Casarza e conosciuto da tutta Chiavari e dai paesi limitrofi come un barista gentile, sempre pronto al dialogo e disponibile con ogni cliente.

Per questo il gesto estremo rimane ancora più inspiegabile. Il corpo senza vita di Fausto è stato trovato sabato mattina da un gruppo di cacciatori sul monte Pu, a fianco la moto del sessantaduenne. Immediato l’intervento dei soccorso, ma non c’è stato nulla da fare.

Intanto le indagini dei carabinieri continuano per capire i perché del suicidio. In casa di Fausto nessun messaggio, ma la pista più accreditata rimane la depressione provocata dalla mancanza di lavoro.

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