rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Farmacie comunali, Bucci: «Valutiamo la vendita»

Per il primo cittadino non sono «priorità di questa amministrazione». E così l'ordine del giorno che impegnava la giunta a tenerle pubbliche non passa

«Le farmacie non sono una priorità di questa amministrazione»: così il sindaco Marco Bucci ha commentato in consiglio comunale l’ordine del giorno che avrebbe dovuto impegnare la giunta a mantenere pubbliche le 8 farmacie della città.

Avrebbe dovuto, perché il provvedimento è stato respinto: 23 i voti contrari, quelli della maggioranza, 16 quelli a favore (quelli dei consiglieri di minoranza), con Bucci che ha chiarito che «attualmente non abbiamo motivo di metterle in vendita, ma qualora ci si presentasse un’opportunità vantaggiosa, potremmo valutare tale ipotesi».

Nessuna strada sbarrata, dunque, ma la valutazione dello scenario anche sulla base di eventuali offerte e della possibilità di investire i soldi ricavati dalla vendita delle farmacie in interventi per la città. Una linea aspramente criticata da Pd e Lista Crivello, che hanno sottolineato l’importanza delle farmacie pubbliche come presidio per i quartieri e fonte occupazionale, e da Filcams Cgil.

«Inaccettabile che non sia passato  l'ordine del giorno - è stato il commento della segreteria sindacale - Il voto non è stato conseguente rispetto a quanto precedentemente dichiarato alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori in Conferenza dai capigruppo che all'unanimità si erano espressi contro la vendita. Mentre la minoranza ha votato a favore, la maggioranza si é espressa contro il mantenimento pubblico delle farmacie. Viene quindi lecito chiedersi quale sia il grado di serietà rappresentata da questo comportamento. Non si può dichiarare di voler tutelare funzione e occupazione legati alle farmacie comunali e poi cambiare idea per ubbidire ad ordini di scuderia».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Farmacie comunali, Bucci: «Valutiamo la vendita»

GenovaToday è in caricamento