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Cronaca Marassi / Via Tortosa

Marassi: gambizzato ex campione di boxe

Era il 24 aprile del 1998 quando Fabio Marinoni saliva su un ring per il suo ultimo incontro ufficiale. Domenica 14 aprile 2013 l'ex pugile si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale Galliera con una ferita da arma da fuoco

Genova - Era il 24 aprile del 1998 quando Fabio Marinoni saliva su un ring per il suo ultimo incontro ufficiale. Poi i problemi alle mani, la necessità di stare lontano dalle competizioni per un po' e i guai con la giustizia. Non è retorica definire Marinoni una grande promessa della boxe, purtroppo mai realizzata del tutto.

Allenarsi anche solo una volta in palestra con l'ex campione e poter incrociare i guantoni con lui era un'esperienza che non si scordava facilmente. Come quando lo si vedeva appendendersi a testa in giù alla spalliera e cominciare a fare addominali, senza fermarsi prima di aver raggiunto un numero a tre cifre.

A quasi quindici anni dal suo ultimo incontro, Fabio Marinoni torna a far parlare di sé per una vicenda di cronaca. Domenica 14 aprile 2013 l'ex pugile si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale Galliera poco prima delle 4 per farsi medicare. Subito i medici non si sono resi conto che quella era una ferita da arma da fuoco.

A quanto riferito Marinoni era parecchio agitato, forse a causa di un abuso alcolico. L'ex pugile se la sarebbe presa con i medici del pronto soccorso, che hanno così chiamato i carabinieri. Al loro arrivo i militari si sono resi conto che Marinoni era stato gambizzato. Sono cominciate così le domande per cercare di chiarire la vicenda.

Dal ferito poche parole. A sparare sarebbe stato un gruppo di romeni incrociati in un bar di via Tortosa. Ma al momento i carabinieri non hanno trovato alcun riscontro positivo alle versione raccontata da Marinoni. Recatisi sul posto i militari non hanno trovato né testimoni né altre prove utili alle indagini.

Fortunatamente Marinoni non ha riportato gravi conseguenze ed è stato dimesso con sette giorni di prognosi. Chi ha sparato probabilmente l'ha fatto da distanza ravvicinata con un chiaro intento intimidatorio. Il proiettile ha trapassato il polpaccio dell'ex pugile ma senza procurare danni permanenti.

Il dito che ha premuto il grilletto potrebbe essere di qualcuno che ha dimestichezza con le armi. Qualcuno che forse conosceva Fabio e sapeva che con lui era meglio non metterla sulla rissa. Proseguono le indagini per cercare di ricostruire la vicenda.

Nel 2002 Marinoni era stato protanista di una bravata, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Alla guida di una potente Porche, l'ex campione di boxe svoltò da via Maragliano in via XX Settembre a tutta velocità investendo una donna che si salvò per miracolo. Trasportato dopo l'incidente in ospedale per gli esami di rito, Marinoni riuscì a scappare prima che i medici gli facessero il prelievo.

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