rotate-mobile
Cronaca Recco

Recco piange la morte di Fabio Gardella

Incrocio fatala per l'allenatore della Sportiva Sturla e capo bagnino alla piscina Lago Figoi. Il cordoglio della Federnuoto in un comunicato rivolto alla famiglia

Grande emozione a Recco per la morte di Fabio Gardella, lo scooterista che ha perso la vita a 46 anni in seguito allo scontro con un furgone a Cornigliano, in zona Campi. Gli inquirenti stanno indagando sulle responsabilità dell'incidente: i due veicoli non si sarebbero dovuti poter incontrare a quell'incrocio.

In attesa della data dei funerali, il dolore e lo sconforto hanno raggiunto il Golfo Paradiso: l'uomo già residente a Camogli e poi a Quinto era conosciuto in particolare a Recco dove il padre aveva gestito la macelleria di Mulinetti. Gardella aveva anche lavorato al bar della Croce Verde ed era per questo molto noto in città. 

In tempi recenti poi aveva abbaracciato il settore del Salvamento, diventando allenatore di nuoto per la società Sportiva Sturla e capo bagnino alla piscina Lago Figoi di Borzoli. Proprio la Federnuoto, questo pomeriggio, sabato 23 dicembre, ha pubblicato un messaggio di condoglianze rivolto alla moglie Sabrina e ai figli: «Ai familiari e agli amici giungano le condoglianze del presidente Paolo Barelli, dei presidenti onorari Lorenzo Ravina e Salvatore Montella, dei vice presidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, del presidente della sezione salvamento Vincenzo Vittorioso e del commissario tecnico della nazionale Antonello Cano, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio e degli uffici federali, del presidente del GUG Roberto Petronilli, del presidente del comitato regionale Liguria Silvio Todiere e di tutto il movimento acquatico profondamente scosso e addolorato».  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Recco piange la morte di Fabio Gardella

GenovaToday è in caricamento