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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca parchi di nervi

Dai biglietti venduti ai parcheggi, i numeri (e i costi) di Euroflora

La manifestazione costerà in totale 6,4 milioni, e oltre un milione verrà finanziato dalle partecipate del Comune. Per rientrare dei costi, bisognerà staccare oltre 200mila ingressi

Trasporti e costi: sono questi, in estrema sintesi, i principali nodi da sciogliere in vista di Euroflora 2018, i due fattori che faranno la differenza quando si tratterà di tirare le somme e stabilire se la decisione di organizzarla nei Parchi di Nervi è stata azzeccata.

Tutti i dubbi e le richieste di chiarimento sono stati avanti nel corso di una commissione comunale che si è riunita appositamente in vista dell’inaugurazione della manifestazione, prevista dal 21 aprile al 6 maggio. A oggi il costo stimato della manifestazione è pari a 4,4 milioni di euro, cui si aggiungono 2 milioni per la manutenzione straordinaria dei Parchi: per andare in pari, i biglietti venduti dovranno essere oltre 205mila, contro i 90mila venduti sino a oggi, a poco più di tre settimane dall’inaugurazione. 

Ulteriore elemento che ha suscitato forti perplessità da parte delle opposizioni è il fatto che le partecipate comunali, e cioè Amiu, Amt, Aster e Genova Parcheggi, siano diventate i principali sponsor di Euroflora, sborsando 675mila euro per erogare tutti i servizi propedeutici alla buona riuscita dell’evento. A questa cifra si aggiungono i 400mila euro investiti da Amiu e Amt per l’acquisto di 27mila biglietti da regalare a chi partecipa agli incontri sulla raccolta differenziata, o da vendere a prezzo ridotto (8 euro contro 21) per chi acquista un abbonamento City Pass; Aster, inoltre, ha stanziato ulteriori 160mila euro di contributo all’evento, per un totale di 1.235.000 euro a carico delle partecipate comunali, dei cui bilanci si è spesso parlato in termini negativi.

Il nodo trasporto e mobilità

Ulteriori perplessità ha suscitato il piano trasporti messo a punto dal Comune e dal Municipio Levante per gestire l’afflusso dei visitatori a Euroflora, che si basa da un lato sulla pedonalizzazione di Nervi, dall’altro dal funzionamento di un sistema integrato parcheggio-navette-treni da cui dipende l’arrivo della stragrande maggioranza delle persone attese. 

Blindate il cuore di Nervi, off-limit sia per il transito sia per la sosta eccezion fatta per i residenti, cui verrà rilasciato un pass, chi vorrà visitare Euroflora dovrà lasciare l’auto nel parcheggio di piazzale Kennedy, dove sono previsti 1.400 posti auto. Da lì una navetta li accompagnerà a Brignole, dove chi è munito di biglietto potrà viaggiare gratuitamente sui treni regionali (che verranno potenziati) diretti a Nervi. All’interno del quartiere, inoltre, circolerà un trenino elettrico su un percorso ad anello che dalla rotonda prosegue sino a Villa Gropallo. 

Il problema parcheggio, dunque, resta quello che suscita maggiore preoccupazione, soprattutto alla luce del fatto che decine di posteggi in corso Europa verranno eliminati per lasciare spazio a un’area di interscambio per pullman turistici e navetta.

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