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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Arenzano

Ruba documenti riservati dal computer di un collega e lo ricatta: «Pagami o ti rovino»

In manette un trentenne genovese che ha provato a estorcere denaro a un dipendente della sua stessa azienda: a incastrarlo i carabinieri

Ha ricattato un collega minacciandolo di diffondere documenti riservati conservati sul suo computer, ma alla fine è stato scoperto dai carabinieri e arrestato: a finire in manette è stato un impiegato di 30 anni residente a Genova, che ha preso di mira un 40enne dipendente della sua stessa azienda con sede in provincia di Genova.

A sporgere denuncia è stata la vittima stessa, che si è rivolta ai carabinieri di Arenzano raccontato di avere trovato sulla scrivania un biglietto anonimo in cui gli veniva intimato di pagare mille euro. In caso contrario, alcuni documenti sensibili contenuti nel computer aziendale sarebbero stati divulgati.

Le minacce sono proseguite per un’intera settimana, anche attraverso messaggi inviati da cabine telefoniche, sino a quando il 40enne non si è rivolto ai carabinieri, che hanno subito avviato gli accertamenti riuscendo a risalire a un 30enne, pregiudicato, impiegato nella stessa azienda. 

I militari si sono dunque accordati con la vittima per cogliere sul fatto il ricattatore: dopo essersi nascosti negli uffici della ditta, hanno osservato il 40enne lasciare il denaro in uno dei bagni, come concordato via sms, e appena il collega è andato a recuperarlo la trappola è scattata.

Il 30enne, ancora con la busta con i soldi tra le mani, è stato arrestato, e il denaro restituito. Interpellato dai carabinieri sui motivi del ricatto, ha ammesso di essere in difficoltà dal punto di vista economico e di avere per questo tentato di estorcere il denaro al collega.

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