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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Sampierdarena / Via Walter Fillak

Esplosione Morandi, flashmob del Campasso tra striscioni e mascherine: «Abbiamo diritto alla salute»

Un centinaio di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata in via Fillak per chiedere chiarimenti su polveri e detriti legati alla demolizione del troncone est

«Diritto alla salute, art. 32 della Costituzione», e ancora «Adotta i detriti» e «Per bagnare speriamo nel Signore?»: sono solo alcuni degli slogan comparsi sulle magliette bianche che un centinaio di residenti di Certosa hanno indossato mercoledì pomeriggio in via Fillak durante un flashmob organizzato per chiedere maggiori tutele della salute in vista dell’esplosione del troncone est del ponte Morandi, prevista per venerdì 28 giugno.

I cittadini hanno sfilato per via Fillak reggendo striscione e indossando mascherine per puntare il dito contro polveri, detriti e qualità dell’aria. Non solo per la giornata del 28, ma anche per quelle successive, con riferimento particolare ai detriti prodotti dal ponte crollato, che dovranno essere utilizzati - previa autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente - per le colline del futuro parco urbano che sorgerà nell’area del Campasso. 

Morandi, tutto sull'esplosione: come crollerà, polveri e onde d'urto

Presenti alla manifestazione anche i commercianti della zona, che hanno voluto partecipare in segno di solidarietà e per portare anche le loro problematiche, in una giornata in cui il tecnici della struttura commissariale hanno partecipato a due nuove assemblee per spiegare nel dettaglio le modalità di esplosione ed evacuazione: «Anche noi viviamo in parte il cantiere con la strada chiusa e con i camion che passano quotidianamente e con la polvere che perdono passando per le nostre strade», dicono i commercianti, che da tempo ormai attendono la riapertura di via Fillak, chiusa proprio per le operazioni propedeutiche all’esplosione del troncone.

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