Licenziamenti Ericsson, in sciopero tutte le aziende degli Erzelli
I lavoratori del polo tecnologico sono scesi in piazza mercoledì 2 agosto
Sciopero agli Erzelli con i lavoratori delle varie realtà aziendali presenti nel polo tecnologico che, mercoledì 2 agosto, sono scesi in piazza al fianco dei lavoratori Ericsson impegnati nella durissima vertenza per respingere l'ennesimo piano di licenziamenti varato dalla multinazionale svedese. Due ore di sciopero con blocco delle due rotonde di accesso (la prima in via Melen e la seconda prima della galleria in zona Borzoli) e ripercussioni sul traffico soprattutto nella zona di Cornigliano.
Il comunicato della Fiom «Difendiamo il lavoro»
Al fianco dei lavoratori i sindacati con la Fiom che ha emesso un duro comunicato: «Come sempre scendiamo in campo per difendere il lavoro ovunque sia messo in discussione, nelle aziende italiane, ma anche nelle multinazionali. Invitiamo le istituzioni, il Comune di Genova, la Regione Liguria e il Governo a mettere a fuoco una strategia di lungo respiro volta a coniugare politiche fiscali incentivanti con precisi impegni occupazionali di lungo periodo per scongiurare in futuro situazioni simili a quelle di oggi. Il caso Gitiesse, con 32 lavoratori licenziati su 54 senza doverne rispondere a nessuno è solo l'ultimo di una lunga serie. Chiediamo inoltre a Confindustria a non svolgere solo un ruolo notarile nell'informare sulle procedure di licenziamento, ma di svolgere un ruolo attivo e costruttivo per il futuro dell'industria a Genova».
Il Movimento 5 Stelle: «Chi sta al governo tiri fuori gli attributi!»
In piazza anche una delegazione del Movimento 5 Stelle guidata da Alice Salvatore e Luca Pirondini: «Siamo agli Erzelli al presidio Ericsson.
Chiediamo a chi sta al governo, regionale e nazionale, di tirare fuori gli attributi e tutelare il lavoro sul nostro territorio».
