Erzelli: ingegneria non può permettersi il trasloco
Ci ha pensato il rettore dell'università Giacomo Deferrari a rendere note le ragioni del no al trasferimento di ingegneria a Erzelli. Le casse della facoltà, già disastrate, rischiano di finire in rosso, mancano 42 milioni di euro per poter traslocare
Genova - Ci ha pensato il rettore dell'università Giacomo Deferrari a rendere note le ragioni del no al trasferimento di ingegneria a Erzelli. Il progetto di ricollocazione della facoltà nel parco scientifico e tecnologico è positivo ma «non possiamo partecipare perché oltre ai finanziamenti pubblici e alle cessioni del patrimonio immobiliare servono 42 milioni di euro che non abbiamo».
Cifra per ottenere la quale «l'ateneo sarebbe costretto ad attivare un cospicuo mutuo che porterebbe l'indebitamento oltre le soglie consentite dalla legge e non verrebbe autorizzato», ha spiegato Deferrari.
Deferrari non esclude colpi di scena: «se dovesse arrivare un privato con quei soldi allora avremmo risolto il problema e potremmo trasferirci. Per me il progetto è positivo - ha detto - anche se non sono un fanatico degli Erzelli che per me non è Lourdes».