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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Elettrificazione banchine, il difensore civico sollecita il porto

Nel 2024 a Genova è prevista la realizzazione dei percorsi di elettrificazione nelle aree container e nel Terminal Crociere

Il difensore civico della Liguria, Francesco Cozzi, ha chiesto formalmente al porto di Genova e Savona-Vado di velocizzare l'elettrificazione delle banchine e monitorare le emissioni prodotte dalle navi da crociera e dai traghetti ormeggiati.

La richiesta è arrivata durante un incontro con i funzionari di Autorità portuale, dopo che l'ex procuratore capo aveva scritto al commissario Paolo Piacenza per sollecitarlo sul tema. In seguito a ripetute segnalazioni dei cittadini che lamentavano un penetrante odore di zolfo e polveri, infatti, Cozzi ha chiesto un cronoprogramma dei lavori di elettrificazione delle banchine negli scali di Genova e Savona.

Il difensore civico ricorda la direttiva europea che impone agli Stati membri di "dotarsi di infrastrutture elettriche lungo le coste entro l'anno 2025". Inoltre, rimarca che "da gennaio 2020 sono entrati in vigore gli aggiornamenti normativi dell'Organizzazione marittima internazionale, che inaspriscono i limiti per le emissioni di zolfo dei trasporti marini", e che il monitoraggio continuativo delle emissioni è previsto da una direttiva europea del 2016.

Gli interventi già eseguiti e quelli in programma

L'Autorità portuale ha assicurato l'acquisto e la posa in opera di centraline di monitoraggio degli inquinanti, che verranno gestite da Arpal, e ha illustrato gli interventi di elettrificazione delle banchine già funzionanti e quelli in fase di realizzazione. In particolare, sono stati già eseguiti gli interventi a Genova Pra' (rimorchiatori sette accosti), nel polo Fincantieri di Genova-Sestri Ponente, nel cantiere navale di Genova (un accosto), alle Riparazioni navali di Genova (14 accosti) e nel terminal Traghetti di Savona-Vado (due accosti).

Nel 2024 è prevista la realizzazione dei percorsi di elettrificazione nelle aree container di Genova (quattro accosti), nel Terminal Crociere di Genova (tre accosti) e nel 2025 al Terminal Crociere di Savona (due accosti).

Cozzi ricorda, infine, che per legge è stato demandato ad Arera "il compito di adottare entro il prossimo giugno provvedimenti con cui prevedere uno sconto da parte dei soggetti gestori delle infrastrutture sulle componenti tariffarie, a copertura degli oneri di sistema applicabili ai punti di prelievo dell'energia elettrica per consentire agli armatori l'utilizzo delle banchine elettrificate e ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica del trasporto marittimo".

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