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Cronaca

Disordini a Sturla, il Tar annulla il Daspo per due antifascisti

Il tribunale amministrativo della Liguria contesta l'adozione preventiva del provvedimento, disposto dalla questura dopo i fatti del febbraio 2017

Il Tar della Liguria ha annullato i due Daspo sportivi adottati dalla questura di Genova contro i due manifestanti antifascisti accusati di violenza e disordini durante la manifestazione organizzata nel febbraio del 2017 a Sturla per protestare contro il raduno delle forze di estrema destra.

I giudici amministrativi hanno motivato la decisione spiegando che «in un’occasione connotata dalla politica e dalla libertà di manifestazione non è possibile dedurre dal comportamento violento la possibilità di effetti pregiudizievoli nel settore del tifo sportivo: la condotta dei ricorrenti potrà ricevere, se del caso, la sottolineatura penale da cui potranno derivare le eventuali misure di polizia previste dalla legge».

Il comportamento tenuto durante la manifestazione, per il Tar, pur «denotante violenza e scarsa considerazione dell’ordine costituito», non è quindi indicativo di quello che i due antifascisti potrebbero adottare sugli spalti. Niente Daspo (che sta per Divieto di Accedere a Manifestazioni sportive), dunque, almeno sino a quando la condanna per i fatti di Sturla non sarà stata pronunciata.

In seguito alla manifestazione  due antifascisti erano stati destinatari di un Daspo della durata di 5 anni con divieto di avvicinarsi allo stadio Ferraris.

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