Massacrati dal branco per un passaggio negato: arrestati due giostrai

Accerchiati dal branco al termine di una lunga nottata di lavoro, costretti a scendere dal loro furgone e massacrati di botte: è successo a quattro cittadini marocchini tra i 26 e i 45 anni, aggrediti da un gruppo di giostrai del luna park della Foce appena usciti dalla discoteca.

Stando a quando ricostruito dalla polizia, tutto si sarebbe verificato intorno alle 6 di lunedì mattina, quando una decina di uomini tra i 19 e i 31 anni, tutti dipendenti del luna park, sono usciti da una discoteca di piazza Dante dopo una festa privata e hanno cercato un mezzo per tornare alla Foce. Prima hanno provato a intercettare un bus, chiedendo invano all’autista di aprire le porte fuori fermata, poi hanno concentrato l’attenzione sul furgone che seguiva il mezzo, su cui viaggiavano appunto i quattro uomini di origini marocchine. E al loro rifiuto di dargli un passaggio, si è scatenata la violenza.

Le vittime, tutte dipendenti di una ditta di pulizie e tutte in procinto di tornare a casa, sono state prima insultate e poi picchiate. A fermare il massacro è stata una donna, che nell’assistere alla scena ha urlato di avere già chiamato la polizia scatenando il fuggi fuggi degli aggressori, in seguito rintracciati dai poliziotti delle Volanti.

Una delle vittime, un uomo di 37 anni, è stato picchiato talmente forte da rendere necessario un ricovero all’ospedale Galliera per trauma cranico, trauma nasale ed emorragia cerebrale. La sua prognosi è riservata: ad aggredirlo, stando alla sua stessa testimonianza, sarebbero stati un 21enne e un 31enne italiani che sono stati arrestati. Altre 8 persone che hanno partecipato all’aggressione sono state invece denunciate. Tra loro c’è anche un ragazzo di appena 16 anni: per tutti le accuse sono di lesioni aggravate e violenza privata.

Per i due arrestati è stata fissata la direttissima, mentre nei confronti dei sette denunciati è stato adottato dal questore il Foglio di Via Obbligatorio dalla città di Genova.