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Cronaca

Ponte Morandi, la "ex casa dell'infermiere" pronta ad accogliere 100 sfollati

Cassa depositi e prestiti (CDP) e il Comune di Genova, in coordinamento con la Regione Liguria, hanno messo a disposizione la struttura per ospitare chi è rimasto senza casa

Cassa depositi e prestiti (CDP) e il Comune di Genova, in coordinamento con la Regione Liguria e le altre istituzioni coinvolte, hanno messo a disposizione del sistema di protezione civile la struttura ricettiva “Palazzina Ex Casa delle Infermiere”, al fine di ospitare le famiglie colpite dal crollo del Ponte Morandi di Genova.

La struttura ha una superficie utile di 2.200 mq ed è suddivisa in 40 residence già arredati, in grado di accogliere oltre 100 persone. Sono già in corso tutte le attività finalizzate a garantire in tempi brevi la piena fruibilità dell’immobile, che sarà assegnato al Comune a canone di livello sociale. 

«Siamo particolarmente riconoscenti a Cassa Depositi e Prestiti per la generosità dimostrata e per il grande tempismo di questo intervento che consentirà di dare una sistemazione in un contesto di pregio ad un numero considerevole di famiglie - sostengono il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Si tratta di un aiuto davvero importante che testimonia l’ottima collaborazione delle nostre Istituzioni con Cassa Depositi e Prestiti e l'attenzione dell'Istituto per il territorio. Comune di Genova e Regione Liguria, ciascuno per le proprie competenze, sono già impegnati per agevolare al massimo gli interventi che saranno necessari per rendere disponibile il complesso nei tempi annunciati»

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