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Cronaca Centro / Via Roma

Sanità pubblica, il corteo in centro: traffico bloccato e strade chiuse (poi riaperte)

Alle 11,50 il corteo ha raggiunto via Roma che resta chiusa al transito. Riaperte le altre vie che sono state interessate. Alle 12,35 anche via Roma è stata riaperta

“Sanità pubblica se non la curi non ti cura”: con questo slogan la Cgil, partendo da Genova, ha promosso una mobilitazione regionale a sostegno della sanità pubblica. La prima manifestazione questa mattina a Genova: appuntamento alle 10 davanti al pronto soccorso dell’ospedale Galliera, e poi i manifestanti si sono mossi per mura del Prato, mura di Santa Chiara, piazza Alessi, corso Podestà, viale IV Novembre, via XII Ottobre, piazza Corvetto e via Roma. Alle 11,50 il corteo ha raggiunto via Roma che resta chiusa al transito. Riaperte le altre vie che sono state interessate. Alle 12,35 è stata riaperta anche via Roma.

Ad aderire al corteo di stamattina, anche Acli Liguria, Arci Genova e Liguria, Comunità di San Benedetto al Porto Aps, Federconsumatori, Giuristi Democratici, Legambiente, Uisp Regionale Liguria Aps, Anpi Genova, Auser Genova e Liguria, Rete degli Studenti Genova.

Il corteo protesta contro i gravi disagi subiti da cittadini e operatori nei pronto soccorso liguri: attese estenuanti per i pazienti, picchi di affluenza ingestibili che mettono in difficoltà gli operatori, situazioni di esasperazione che spesso sfociano in vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei sanitari solo sono alcune delle criticità vissute nei pronto soccorso della Liguria.

La Cgil ha chiesto un piano straordinario di assunzioni e di stabilizzazioni, la diminuzione delle liste d’attesa, più posti letto nei reparti e risorse per la diagnostica, più servizi e cure per anziani e non autosufficienti, più risorse nei fondi sanitari regionali e nazionali e un piano concreto di manutenzione per le strutture sanitarie: "La Regione Liguria - tuonano i dirigenti del sindacato - ha il dovere di affrontare questa emergenza con un intervento straordinario e mirato che non può attendere i tempi delle programmazioni del nuovo Piano Socio Sanitario. Occorre intervenire rapidamente per riportare la salute pubblica nell’alveo dell’articolo 32 della Costituzione".

La mobilitazione ligure si colloca nell’ambito delle manifestazioni regionali in vista di quella nazionale prevista a Roma  il prossimo 24 giugno a Roma che vedrà la Cgil impegnate a difesa della sanità pubblica insieme a molte altre associazioni. Altre manifestazioni regionali si terranno a La Spezia il 4 luglio, l’11 luglio a Imperia, il 18 luglio a Savona,

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