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Cronaca

Coronavirus, nuove misure sui bus: sospesa la vendita di biglietti a bordo e stop a salita davanti

Nuove misure di contrasto all'emergenza in accordo tra sindacati e azienda

Nuove disposizioni sui mezzi Amt per far fronte all'emergenza coronavirus. Nel pomeriggio di giovedì 5 marzo 2020 l'azienda ha incontrato le Organizzazioni  Sindacali al fine di integrare ulteriormente l’insieme di misure di contrasto già adottate in precedenza. L’incontro ha portato alla definizione di un accordo di ampio respiro che prevede numerose iniziative che vanno dallo smart working ad altre forme di tutela del lavoratore.

In particolare, Amt segnala che a partire dai prossimi giorni, i bus saranno progressivamente dotati di un sistema di protezione del posto guida che comporterà salita e discesa dei passeggeri esclusivamente dalle porte centrali o posteriori. Tale provvedimento sarà segnalato da appositi avvisi presenti sulla porta anteriore e all’interno del mezzo. Obiettivo di questa specifica misura è di garantire preventivamente la continuità del servizio nelle prossime settimane. Temporaneamente sospesa inoltre la  vendita dei biglietti a bordo.

Pur in presenza di un calo del numero di passeggeri, Amt  comunica che continuerà a tenere il servizio inalterato anche per garantire il minor affollamento possibile sui mezzi in circolazione. Proseguono, ovviamente, tutte le iniziative di sanificazione e disinfezione già avviate e comunicate nei giorni scorsi.

I sindacati, al termine dell'incontro con Amt, hanno inoltre spiegato che sono stati temporaneamente sospesi i corsi di formazione aziendale previsti per le prossime settimane, che è stato ridotto a 3 giorni il periodo di preavviso per la richiesta di “congedo parentale” in virtù della chiusura delle scuole e che i dipendenti che si trovano nella necessità di assistere figli in età scolare (solo scuola dell’obbligo) e per motivi di servizio non ottengono la concessione di giorni di ferie, oppure non hanno a disposizione ferie o congedi parentali, possono usufruire di singole giornate di “permesso straordinario non retribuito” comunicando l’assenza con anticipo di almeno 24 ore.

Previste inoltre misure per realizzare lo smart Working e modifiche relative alla malattia: le giornate di malattia non verranno infatti considerate ai fini del calcolo del “Comporto per malattia” nel caso in cui il dipendente si trovi in ricovero ospedaliero per Coronavirus, oppure in quarantena o che sia affetto da patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita o acquisita, o che si trovi già in malattia grave.

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