rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, Gino Paoli: «Stare a casa? Italiani popolo di bimbi, zucconi ed egoisti»

Il cantautore è intervenuto a "Un Giorno da pecora" la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro e ha bacchettato a modo suo gli italiani che non restano a casa

Gino Paoli è intervenuto venerdì 13 marzo 2020 a "Un Giorno da pecora" la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro e ha bacchettato a modo suo gli italiani che non restano a casa in un periodo così difficile.

«Io non esco quasi mai in generale, non mi piace - ha detto il cantautore - . E poi mi sembra di aver a che fare con un popolo di bambini, zucconi ed egoisti. La questione è semplice: io non esco perché non voglio far del male a nessuno. Se la si pensa così, nell'unico modo civile possibile, non c'è bisogno di proibire niente. Invece sembra di esser di fronte ad una classe di bambini che non capiscono...».

«Sembra che la gente non capisca che non osservando un certo tipo di regole si può far del male agli altri. Ad esempio ieri - ha proseguito Paoli a Rai Radio1 - mia moglie è scesa a fare la spesa e c'era un mercato, non di generi alimentari, che bloccava tutto, pieno di gente. Può darsi che fosse una cosa permessa ma mi lascia perplesso...».

«Questa momento difficile può insegnarci qualcosa? Ogni volta che è successo qualcosa di drammatico - ha concluso Paoli -  come quel che sta succedendo ora è poi iniziato una sorta di rinascimento, perché la gente si guarda dentro e capisce quanto si è sbagliati in questo strambo mondo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, Gino Paoli: «Stare a casa? Italiani popolo di bimbi, zucconi ed egoisti»

GenovaToday è in caricamento