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Cronaca

Bagnasco ribadisce il no alle convivenze tra gay

Il cardinale Angelo Bagnasco in occasione dei Vespri si dice vicino al tema del lavoro ed elogia i vescovi francesci intervenuti contro le convivenze tra le coppie gay

Genova - Chiesa vicino ai temi del lavoro e contro le convivenze tra persone dello stesso sesso. Il cardinale Angelo Bagnasco, a margine dei  Vespri per la festività dell’Assunzione celebrati a Genova, è tornato a ribadire questi due concetti.

«La chiesa è molto vicina ai temi del lavoro. Tutti abbiamo attenzione e preoccupazione per le varie situazioni lavorative che sono ancora incerte, da definire. La fiducia e la speranza non devono comunque venire meno e mi pare che da parte di tutti, dalla società civile, dalle istituzioni, ci sia attenzione e una grande volontà di risolvere al meglio questi problemi molto gravi».

E’ polemica invece su quanto detto dal presidente della Cei in merito alla convivenza tra omosessuali, in riferimento alla quale ha espresso soddisfazione per la presa di posizione dei vescovi francesi contro le proposte governative pro coppie di fatto: «Evidentemente i vescovi, conoscendo la situazione della politica e della società francese hanno pensato bene di richiamare l'attenzione della società cristiana, ma anche della società civile, perché i valori fondanti della convivenza di una società solidale e coesa, come la famiglia, non vengano, in alcun modo, oscurati».

«In Italia il valore è lo stesso - ha chiuso Bagnasco-, perché quando un valore è universale vale per ogni situazione. Quindi auspichiamo, anche noi, che sia mantenuta ferma questa base, questa cellula fondativa della società che garantisce non soltanto la vita (delle nuove generazioni) ma un’educazione completa e solidale delle nuove generazioni».

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