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Cronaca Centro Storico / Via San Donato

Alcol a minori e clienti senza tessera, il malcostume di alcuni locali genovesi

Un'operazione interforze ha permesso di accertare diverse violazioni alla normativa da parte di locali siti nel centro storico e in val Bisagno

La sera di sabato 18 gennaio 2020 la divisione polizia amministrativa della questura di Genova, con la collaborazione dell'Ispettorato del Lavoro, dei vigili del fuoco, della polizia locale e della Siae ha effettuato una serie di controlli all'interno di locali pubblici e privati, a seguito dei quali sono state contestate numerose violazioni.

In particolare i controlli svolti a largo raggio (centro storico zona 'movida', centro città e val Bisagno), coordinata dalla questura di Genova, ha permesso di accertare gravi violazioni in materia di tutela della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, di prevenzione incendi, contrasto del lavoro irregolare, utilizzo di personale addetto ai servizi di controllo ('buttafuori'), di commercio e diritti d'autore.

Due locali pubblici sono stati interessati da provvedimenti di sospensione dell'attività poiché impiegavano lavoratori in 'nero' ben oltre il 20% del totale del personale presente sul luogo di lavoro.

Tra i locali controllati figurano anche un bar di via San Donato, chiuso recentemente per aver somministrato in più occasioni bevande alcoliche e superalcoliche a minori anche infra sedicenni e un circolo di via Piacenza, interessato anch'esso da un recente provvedimento di sospensione della licenza per fatti che hanno minato la sicurezza e l'ordine pubblico. Nel circolo sono stati identificati clienti privi di tessera associativa, entrati nel locale previo acquisto di un biglietto, il cui costo garantiva l'immediata possibilità di consumo di bevande e di accesso alla discoteca. Le violazioni accertate ammontano a quasi trentamila euro.

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