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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Evasione fiscale estiva: controlli a tappeto nella riviera ligure

Controlli estivi dell'Agenzia delle Entrate lungo la costa ligure. Le verifiche sugli stabilimenti balneari con ristorante e bar della provincia di Genova hanno mostrato un notevole incremento dell'emissione di scontrini rispetto ai giorni precedenti

Genova - Controlli estivi dell’Agenzia delle Entrate lungo i 330 chilometri della costa ligure. Nel mirino le attività tipicamente stagionali connesse al flusso turistico: strutture turistico ricettive, ristoranti, stabilimenti balneari, gelaterie e discobar. Oltre centosessanta i controlli effettuati, in alcuni casi congiuntamente con Inps e Siae: 45 in provincia di Genova, 40 nelle province di Savona e La Spezia e circa 80 nell’imperiese.

I controlli hanno fatto emergere frequenti sottofatturazioni dei ricavi, spesso accompagnate dalla presenza di lavoratori in nero, utili sottratti all’imposizione e incongruenze tra incassi effettivi e registrati. Gli accessi congiunti con Inps e Siae, una decina in tutta la regione, hanno tutti riscontrato delle violazioni delle norme fiscali o previdenziali, mentre per quanto riguarda gli stabilimenti balneari con bar, discoteca o ristorante, l’89% dei casi controllati presentava irregolarità. Migliore la situazione per quanto riguarda i controlli sui dati dichiarati ai fini degli studi di settore, con oltre il 40% di situazioni regolari.

Precisa in proposito il direttore regionale Alberta De Sensi: «Le percentuali di irregolarità riscontrate non devono indurre ad affrettate conclusioni verso intere categorie. Le verifiche e gli accessi mirati disposti hanno riguardato, infatti, solo casi selezionati in base a una approfondita analisi del rischio, con dichiarazioni in perdita, difformità tra le attività dichiarate e quelle pubblicizzate attraverso i media e il web, e altri elementi. Diverso è il caso dei controlli sugli studi di settore – continua Alberta De Sensi – che servono a verificare la bontà dei dati indicati e sono utili soprattutto in chiave di deterrenza».

I controlli mediante presidio di cassa sugli stabilimenti balneari con ristorante e bar della provincia di Genova hanno mostrato un notevole incremento dell'emissione di scontrini e ricevute rispetto ai giorni precedenti, con una punta del 500 per cento in più.

L’attenzione degli ispettori del Fisco si è concentrata anche su quelle attività che da anni dichiarano perdite. È il caso di un noto ristorante in riva al mare, con discoteca ed eventi di attrazione, dove i controlli hanno riscontrato ricavi doppi rispetto a quelli dei giorni precedenti.

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