Coltivano marijuana in casa, coppia “tradita” dall’odore
In manette un giovane di 20 anni che aveva trasformato una stanza del suo appartamento in una serra attrezzata. Denunciata la compagna
I poliziotti della questura di Genova hanno arrestato nella notte tra domenica e lunedì un giovane di 20 anni che, insieme con la fidanzata, aveva allestito un giro di spaccio nel proprio appartamento riservando un’intera stanza a una coltivazione di marijuana.
A insospettire gli agenti delle volanti, in servizio in via Brighenti, nel quartiere genovese di Cornigliano, è stato il comportamento del 20enne alla loro vista: prima ha provato a cambiare strada, poi, raggiunto e fermato, ha dichiarato di essere senza documenti e di abitare poco distante, offrendosi di farsi portare i documenti dalla fidanzata.
Sempre più nervoso ha quindi provato a telefonarle, ma vedendo che non riceveva risposta i poliziotti si sono offerti di accompagnarlo a casa, dove hanno dovuto bussare più volte prima di vedersi aprire la porta dalla giovane donna, una 23enne di origini ecuadoriane che vedendoli è corsa verso un tavolo, ha afferrato un involucro e l’ha gettato in un angolo della stanza sperando di non essere notata.
Gli agenti hanno invece recuperato l'involucro, che conteneva una sostanza molto simile alla marijuana, e notando un odore sempre più forte provenire da una stanza della casa l’hanno aperta trovando al suo interno una vera e propria coltivazione con lampade, timer, fertilizzanti e 8 vasi con altrettante piante. Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche 700 grammi di marijuana tenuti in barattoli, 32 dosi di cocaina e una di crack, oltre a un bilancino di precisione.
Il 20enne, che ai poliziotti ha dichiarato di essere l’unico a spacciare, è stato arrestato a portato a Marassi. La compagna e convivente è stata invece enunciata in quanto a conoscenza di quanto il fidanzato faceva in casa.