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Cronaca Foce / Piazzale John Fitzgerald Kennedy

Animalisti genovesi imbavagliati contro il circo, la protesta è social

Gli attivisti protestano contro il divieto di fare sentire la propria voce durante i presidi regolarmente autorizzati

Continuano le proteste e i presidi degli animalisti genovesi contro il Circo Nelly Orfei che da venerdì 10 marzo e fino a domenica 26 va in scena nel tendone allestito in piazzale Kennedy.

Gli animalisti, contrari all'utilizzo degli animali, presidiano ogni giorno l'ingresso dalle 16 alle 18 in settimana, e nel weekend per entrambi gli spettacoli, dalle 14 alle 18.30, ma negli ultimi giorni hanno lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione e protesta, questa volta sui social network lamentando il silenzio a cui sarebbero stati costretti.

«Da venerdì 10 Marzo il circo Orfei è tornato a Genova - scrivono su Facebook gli animalisti genovesi - nulla di diverso dagli altri anni, stessa prigionia, stessa tristezza. Tutto uguale! Ciò che è cambiato, è il permesso di presidiare rilasciato da vigili e questura che da quest'anno, impone il totale divieto audiofonico agli attivisti, esclusi il primo e ultimo giorno di presidio. Questo genere di proteste sono volte soprattutto all'informazione e all'interazione con le persone che si dimostrano interessate. Ma come si può comunicare se vengono vietati i mezzi più importanti per farlo? Sappiamo bene che esistono paesi civili che hanno vietato l'ingresso ai circhi con animali, pertanto a Genova, nasce questa protesta affinchè venga concesso nuovamente il diritto di parlare agli animalisti. Se il circo può proseguire con i suoi tristi spettacoli, agli animali deve esser concessa una voce».

Gli attivisti hanno quindi postato su Facebook le loro foto con un bavaglio in bocca e cartelli di protesta contro il circo, invitando tutti i followers a seguire il loro esempio per sensibilizzare l'opinione pubblica: «Vi chiediamo di supportarci in questa lotta - concludono - scrivendo su foglio A4 bianco la frase: "Nei paesi civili vietano i circhi con animali, a Genova imbavagliano gli animalisti", scattandovi una foto con scotch sulle labbra e postarla su Facebook con l'hashtag #iostocoisenzavoce». La campagna ha già superato le 100 condivisioni e corre veloce sui social network.

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