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Cronaca

Emergenza cinghiali, il Comune: «Nuove recinzioni e controlli più severi»

Varato un tavolo tecnico a Tursi per stabilire le linee guide per affrontare le sempre più frequenti incursioni degli ungulati in città. Potenziato anche il servizio di raccolta rifiuti

Con l’arrivo della bella stagione non sia fermano le incursioni urbane dei cinghiali in città, come dimostrano i sempre frequenti avvistamenti, l’ultimo a Marassi, dove una mamma con 10 cuccioli è stata vista attraversare la strada in viale Bracelli.

Proprio per gestire quella che ormai da mesi è diventata una vera e propria emergenza, il Comune ha predisposto a Tursi un tavolo tecnico che nel corso della prima riunione ha elencato una serie di provvedimenti e linee guida da seguire e adottare: all’incontro erano presenti la Direzione Ambientale la Protezione Civile comunale, insieme con Municipale, Aster e Amiu, cui sono stati affidati diversi compiti.

Tra le prime azioni da intraprendere, il ripristino della recinzione danneggiata che ostacolava la discesa degli animali dall’Oasi delle Mura, in zona Righi, verso l’abitato, e la pulizia delle zone di proprietà comunale nelle aree confinanti tra abitato e Parco delle Mura; il Comune ha inoltre annunciato di essere al lavoro sul potenziamento del servizio di raccolta rifiuti, magari attraverso le segnalazioni da parte degli amministratori di condominio delle zone interessate dalla presenza di cinghiali. I cassonetti strapieni, infatti, sono tra le principali cause della presenza in città dei cinghiali, attirati dai rifiuti.

A luglio, inoltre, il Comune metterà in atto una campagna informativa rivolta a sensibilizzare la cittadinanza (soprattutto le zone in cui gli animali sono più spesso avvistati) sul corretto comportamento da tenere in caso di incontro con gli ungulati, con particolare attenzione al divieto di dare loro cibo e controlli più severi per farlo rispettare, così come previsto da due ordinanze sindacali del 2011 e del 2015.

Resta invece a esclusivo appannaggio della Regione la scelta di abbattere o meno i cinghiali avvistati in città: «Il Sindaco ha il compito di tutelare la pubblica incolumità e l'igiene pubblica - fanno sapere da Tursi - Per tali scopi ha titolo ad emanare ordinanze, così come è stato fatto nel caso di specie con l’ordinanza 425 del 2011, che prevede sia l'allontanamento sia il contenimento degli esemplari di cinghiale presenti in ambito urbano da parte della Polizia Provinciale, recentemente transitata alle dipendenze della Regione Liguria».

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