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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Chiabrera

Centro storico, il cinema Chiabrera va (di nuovo) all’asta. Appello del quartiere al Comune

Le sale al piano terra dell'edificio di via dei Giustiniani 1 da tempo erano ormai abbandonate al degrado e riservate a sporadiche proiezioni a luci rosse. Ora vanno all'asta, e dai residenti arriva l'appello a riqualificarlo

Verrà battuto all’asta il prossimo 17 dicembre il cinema Chiabrera, la sala che si trova al pianoterra di un edificio di via Chiabrera 1, ormai in condizioni di abbandono e destinato unicamente alla proiezione di film a luci rosse.

I locali del cinema si trovano al piano terra e all’ammezzato. La vendita avverrà senza incanto, con prezzo base di 147.750 mila euro e offerte minime a partire da 110mila euro. In questi giorni è stato diffuso l’avviso di vendita e l’edificio è stato aperto alle visite, e le offerte potranno essere inviate sino alle 12 del 16 dicembre 2019 in via telematica.

Il cinema Chiabrera a oggi è affidato con contratto in scadenza il 5 febbraio 2035. I locali, come confermato anche dall’architetto che ha effettuato la perizia lo scorso settembre in vista della vendita all’asta, è in “elevato stato di degrado: i materiali e le dotazioni presenti sono datati e in cattive condizioni di manutenzione - scrive il perito - le rifiniture sono ammalate e danneggiate, pavimentazioni non hanno continuità e risultano a tratti mancanti, i servizi igienici risultano in elevato stato di degrado e abbandono”. 

Un quadro desolante, insomma, che ha spinto alcuni residenti a lanciare un appello al Comune affinché si interessasse delle sorti dell’ormai ex sala cinematografica, di proprietà di un privato: «Il cinema Chiabrera è in vendita, sarebbe un’occasione importante per riqualificarlo e farne un centro per la produzione culturale e ludica in centro città, per i giovani e i meno giovani», dice Adriano Silingardi del centro culturale Pre’ Molo Maddalena, rivolgendosi al sindaco Bucci e alla sua giunta.

«L'immobile era già stato messo in vendita una decina di anni fa, e già avevamo provato a sensibilizzare per cercare di mettere in moto qualcosa di utile per il quartiere - prosegue Silingardi - In 10 anni non ho mai visto entrare o uscire nessuno a nessuna ora dalla sala. Così com'è non è soltanto brutto, ma il timore è che possa acquistarlo qualcuno intenzionato a fare l'ennesimo supermercato nel cuore del centro storico, dando l'ulteriore colpo di grazie a quei pochi negozi che ancora sopravvivono. D'altronde le dimensioni dei locali sono talmente ampie, e le condizioni talmente disastrose, che sarebbe necessario un investimento molto ingente. La cosa meravigliosa sarebbe che l'amministrazione comunale decidesse di investire per farlo diventare un luogo in cui realizzare magari una sala multifunzione dedicata al cinema e al teatro, e dare spazio a tante realtà e associazioni del territorio che potrebbero contribuire a riqualificare non solo il cinema, ma l'intera zona».

L’appello arriva a qualche giorno dalla notizia dell’imminente riapertura del Teatro Altrove, alla Maddalena, chiuso un anno fa. Il Comune di Genova ha infatti assegnato - dopo avere pubblicato il bando per la valorizzazione - la struttura all’Associazione Mercanti di Idee di Davide Pignone, che già aveva portato a Genova l’innovativa formula del TEDx, i talk finalizzati a proporre e promuovere nuove idee e nuove visioni. Il Teatro Altrove diventerà dunque, come concordato da bando, uno spazio polivalente che fungerà da connettore sociale e culturale in cui si mescoleranno eventi e manifestazioni legati al mondo del teatro, della musica, dell’arte e del cinema.

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