Rubano 80mila euro di gioielli, arrestati due fratelli

I carabinieri della compagnia di Chiavari hanno arrestato D. A. e S. A. in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Genova, che ha contestato ai due fratelli il furto dell'autovettura di un rappresentante di preziosi, risalente al dicembre scorso.

Le indagini, a carico degli A., sono iniziate in seguito alla denuncia del rappresentante che, recatosi a Chiavari per lavoro, aveva parcheggiato la propria auto in centro per mangiare un panino al bar, all'ora di pranzo. Uscito dal locale, il commerciante non ha più trovato l'auto, con dentro preziosi per un valore superiore agli 80mila euro.

Dagli accertamenti eseguiti è emerso che i due malavitosi, adottando un modus operandi evidentemente collaudato, hanno monitorato gli spostamenti della vittima attendendo il momento più opportuno per entrare in azione. Dopo aver asportato il veicolo, i ladri hanno aperto la cassetta di sicurezza installata all'interno dello stesso (probabilmente servendosi di un flessibile) e si sono impossessati dei preziosi costituiti da fili di perle e pariglie australiane, tahitiane, giapponesi e cinesi.

Le indagini hanno portato gli investigatori di Chiavari a Torino, sulle tracce dei due fratelli, già peraltro noti all'autorità giudiziaria per vicende analoghe e legati a soggetti di spicco della malavita locale.

S. A. è stato arrestato a Torino il 7 giugno scorso e associato al carcere Lorusso Cutugno di Torino, mentre il fratello D., ricercato da oltre 48 ore, si è costituito presso la compagnia carabinieri di Chiavari e si trova ora nel carcere di Marassi.