rotate-mobile
Cronaca Castelletto / Corso Carlo Armellini

Furti seriali nella residenza per anziani, arrestata operatrice socio-sanitaria

La donna, una genovese di 54 anni, nel corso degli anni ha messo a segno una lunga serie di furti ai danni di colleghi e pazienti: scoperta dopo lunghe indagini, è finita ai domiciliari

Aveva preso di mira gli anziani ricoverati nell’istituto David Chiossone di corso Armellini, a Genova, approfittando del suo ruolo di operatrice socio-sanitaria per derubarli di contanti e gioielli.

A mettere fine alla “carriera” di una genovese di 54 anni dipendente della struttura sono stati però i carabinieri della Compagnia Genova Centro, che dopo settimane di indagini nei giorni scorsi le hanno consegnato l’ordinanza di custodia cautelare. 

Decine di denunce tra colleghi e pazienti

L’indagine era partita nel 2015, dopo le prime denunce presentate ai carabinieri su furti avvenuti all’interno della residenza per anziani. I militari hanno dunque avviato gli accertamenti, indagando sui diversi dipendenti della struttura e risalendo nel corso dei mesi a uno in particolare, un’operatrice socio-sanitaria di 54 anni.  A indirizzare i sospetti su di lei le testimonianze di alcuni colleghi, che hanno notato comportamenti sospetti e il fatto che, ogni volta che veniva a mancare qualcosa, la donna era in servizio.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la 54enne avrebbe derubato un collega e almeno 4 pazienti, sottraendo due anelli d’oro e 320 euro in contanti. La perquisizione domiciliare nella serata di giovedì ha inoltre portato alla luce altri gioielli, probabilmente sottratti nel corso dei mesi, tra cui 16 orologi, 10 paia di orecchini, 6 collanine, 4 bracciali e 3 anelli, su cui sono già stati avviati gli accertamenti per verificarne la provenienza.

Come agiva

Il modus operandi della donna era sempre lo stesso: approfittando dei momenti in cui i pazienti erano impegnati nelle attività della struttura, entrava nelle stanze incustodite e passava al setaccio comodini, cassetti e armadi in cerca di oggetti di valore. In un caso, stando a quanto accertato dai carabinieri, sarebbe addirittura riuscita a sfilare la fede dal dito di una donna di 90 anni senza che lei se ne accorgesse, e in un altro avrebbe agito mentre un collega faceva il bagno a un’altra paziente, rubando 30 euro dal comodino della donna.

Ai carabinieri, che le hanno consegnato l’avviso di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal pm Luca Scorza Azzarà, la donna ha sostenuto di avere agito, disperata, per urgenti ragioni economiche.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti seriali nella residenza per anziani, arrestata operatrice socio-sanitaria

GenovaToday è in caricamento