rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Falsificano i test in comunità di recupero: sorpresi e arrestati

In carcere sono finiti un 30enne genovese e un 50enne di origini siciliane, entrambi condannati alla detenzione ma affidati in prova ai servizi sociali

Arrestati per avere falsificato i test delle urine in comunità terapeutica ed evitare così di tornare in carcere: protagonisti dell’episodio un 30enne genovese e a un 50enne di origini siciliane, entrambi tossicodipendenti, destinatari di una condanna in carcere e affidati a una comunità del levante ligure.

I due sono stati sorpresi mentre tentavano di eludere il test periodico che li avrebbe trovati positivi agli oppiacei, da cui sono dipendenti. Gli operatori della comunità hanno quindi avvisato i carabinieri, che hanno consegnato loro il provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Entrambi avevano infatti pendenti due ordini di carcerazione, sostituiti con l’affidamento in prova in comunità: nel caso del 30enne la condanna a 6 anni era stata emessa, insieme con una multa da oltre 22mila euro, per spaccio di droga commesso a Chiavari tra il 2012 e il 2013. Il cinquantenne, invece, era stato anche lui condannato a sei anni per tentato furto, rapina aggravata e ricettazione, fatti avvenuti nel 2011 e nel 2014 a Genova.

Per i due si sono aperte le porte del carcere di Chiavari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsificano i test in comunità di recupero: sorpresi e arrestati

GenovaToday è in caricamento