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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Certosa / Via Mario Bercilli

«Ti taglio la testa se ti vedo con un altro», salvata dalla zia

Nei guai un 28enne al quale era già stato vietato di avvicinarsi all'ex compagna

La polizia ha arrestato un giovane pregiudicato di 28 anni di origini albanesi per il reato di stalking, aveva tempestato di telefonate la sua ex compagna minacciandola di morte.

La chiamata della zia

Lunedì 31 luglio, intorno alle 20.15 la zia di una 27enne genovese ha telefonato al 112 dicendo che la nipote era uscita di casa per incontrare l’ex compagno, già denunciato per atti persecutori e colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla giovane e ai luoghi da lei
frequentati.

Oltre 300 telefonate

All’arrivo della volante, i due stavano parlando sotto casa della zia e la ragazza ha dichiarato che, dopo un’infinità di messaggi e più di 300 telefonate ricevute, di cui 190 solo nella giornata di domenica 30 luglio, l’albanese si era presentato presso il suo domicilio bussando con violenza alla porta e lei si era vista costretta a raggiungerlo in strada per non spaventare i bambini, figli di entrambi, presenti in casa.

Le minacce di morte

Solo dopo l’accompagnamento dell’ex in Questura la donna ha trovato il coraggio di denunciare agli agenti i comportamenti persecutori tenuti dal 28enne, come i continui appostamenti presso i giardinetti di Certosa da lei frequentati, i tentativi di avvicinarla,abbracciarla e baciarla e, ai suoi rifiuti, la minaccia di ucciderla o tagliarle la testa se l’avesse vista con un altro uomo.

Forte lo stato d’ansia e di preoccupazione per la propria incolumità scaturito nella donna, dato che era già stata costretta a cambiare abitazione e stile di vita per sfuggire alle continue vessazioni dell'ex compagno. Lo stalker, dopo l'arresto, è stato portato al carcere di Marassi. 

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