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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza San Lorenzo

Dagli affitti in nero ai rifiuti passando per il lavaggio strade, nasce la "task force" per il centro storico

Offensiva del Comune per arginare le criticità della città vecchia: Locale, Amiu, Aster, Asl e Agenzia delle Entrate uniscono le forze

Dagli stabili occupati abusivamente alle deiezioni canine non raccolte passando per i rifiuti abbandonati in strada e le violazioni dei regolamenti comunali: il Comune ne aveva diffusamente parlato in passato, e a distanza di mesi ha deciso di rendere operativa la prima "task force" dedicata esclusivamente al centro storico e alle sue criticità. Che non sono legate solamente al fenomeno sempre più dilagante dello spaccio, ma anche a problemi di degrado, decoro e vivibilità, che nei vicoli della città vecchia sembrano proliferare.

Il piano d'azione è stato presentato dall’assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino, dai colleghi all'Ambiente, Matteo Campora, e al Commercio, Paola Bordilli, e dal presidente del Municipio Centro Est, Andrea Carratù. Si tratta di una serie di interventi finanziati con il Decreto Sicurezza, che verranno coordinati da un’Unità Operativa Complessa Centro Storico che risponderà direttamente all'assessorato e che si  avvarrà della collaborazione di Agenzia delle Entrate, Polizia Locale, Nucleo Operativo Antievasione, Iren, Asl e Amiu.

Vicoli lavati due volte a giorni, la mappa delle zone più degradate

L’obiettivo, hanno spiegato a Tursi, è affrontare problemi strettamente legati alla vivibilità del centro storico. Per quanto riguarda affitti e occupazioni abusive, per esempio, un apposito team verificherà e controllerà la situazione per prevenire frodi e sanzionare situazioni di particolare disagio abitativo. Inoltre la Locale intensificherà gli interventi ordinari in specifiche zone, in collaborazione con Questura e Comando dei Carabinieri.

Dal punto di vista della pulizia, sono stati stabiliti due lavaggi di strade al giorno sino a fine settembre, stabiliti con una mappa che rappresenta le priorità e le criticità più grandi. Il Comune ha individuato una serie di aree considerate maggiormente degradate dal punto di vista ambientale, sociale e territoriale che verranno affrontate in blocco:

- Via Turati, via di Sottoripa, piazza Caricamento, piazzetta Jacopo da Varagine;
- Via Prè, via San Luca, vico dietro il Coro di San Luca, piazza Banchi, via Canneto il Lungo, via Canneto il Curto, via dei Giustiniani;
- Vico delle Mele, vico delle Vigne, piazza delle Vigne, vico del Fornaro, vico della Posta Vecchia;
- Piazza di Pellicceria, vico Spinola, vico della Scienza;
- Via della Maddalena, vico della Rosa, via dietro il Coro della Maddalena.

Più telecamere, un team antidegrado e cittadini volontari coinvolti

Verranno inoltre potenziati i sistemi di videosorveglianza, sulla scia di quanto accaduto a Sottoripa cn il progetto "Insieme per Sottoripa", con particolare attenzione alle zone di San Luca, Vigne, vico Mele, via del Campo, e istituite a supporto dell’attività ordinaria di Amiu squadre antidegrado sulla scorta dei positivi risultati del progetto di inclusione sociale Genova Pulita, promossa da Amiu, Associazione Terre Nuove e
Parrocchia delle Vigne.

Altro ambito di intervento è poi la formazione di team di mediatori sociali a supporto dell’attività del Nucleo Centro Storico per la trattazione di casi particolare in cui le competenze sociali sono indispensabili per la gestione delle criticità. È prevista anche la formazione di speciali squadre di manutentori, anche volontari e persone che svolgano lavori di pubblica utilità, che possano supportare il Municipio e ASTer nella realizzazione
degli interventi.

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