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Cronaca Albaro / Via Felice Cavallotti

Pestato a sangue al pub dei neofascisti, denunciata una ragazza

Brutale aggressione ai danni di un 25enne svizzero in vacanza a Genova. Dopo essere stato scaraventato a terra, una ragazza gli ha infranto una bottiglia di vetro in volto

Aggredito a due passi da Boccadasse dai alcuni militanti di estrema destra. Vittima del pestaggio un giovane di 25 anni originario della Svizzera, a Genova in vacanza. Nella notte fra venerdì 4 e sabato 5 maggio 2018 il ragazzo stava consumando un drink presso un pub di via Cavallotti, abituale luogo di ritrovo dei militanti di estrema destra genovesi, quando una giovane, insieme a due ragazzi, si sono avvicinati a lui, chiedendogli di offrire loro da bere.

Alla risposta negativa del 25enne, la ragazza ha iniziato a tempestarlo di domande a sfondo politico, arrivando a mostrargli una fotografia di Hitler, che aveva nella giacca, chiedendo al malcapitato se conoscesse il führer. La perplessità della vittima ha fatto scattare la violenza: un ragazzo afferra il 25enne per il collo, scaraventandolo a terra, mentre la ragazza lo colpisce al volto con una bottiglia di vetro, facendolo sanguinare copiosamente.

A quel punto il giovane svizzero ha telefonato alla polizia, intervenuta sul posto anche con la Digos. Il giorno seguente il ragazzo, con ancora evidenti i segni dell'aggressione subita, si è recato in questura per integrare le dichiarazioni rese durante la notte. Nel tragitto è passato da Brignole dove era in corso la cerimonia commemorativa del militante di estrema destra Ugo Venturini e lì ha notato un volto a lui familiare, quello della ragazza del pub, nella circostanza con una corona di fiori in mano.

Il riconoscimento da parte della vittima ha consentito alla Digos di denunciare la 22enne, nota militante di Casapound, molto vicina ai vertici locali del movimento nonché presente, seppur parrebbe con un ruolo marginale, all'aggressione di piazza Tommaseo dello scorso gennaio.

Sono in corso accertamenti volti all'identificazione dell'altro aggressore, di cui la vittima ha fornito una descrizione compatibile con alcuni noti poundisti, nonché di altri soggetti presenti ai fatti, in particolare di un ragazzo, che, stando alle dichiarazioni dell'aggredito, gli avrebbe vivamente consigliato di non chiamare la polizia.

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