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Cronaca Castelletto / Via Agostino Bertani

Castelletto, proteste per i lavori infiniti: «Residenti ostaggio di strade-trappola»

Le maggiori polemiche per lo stato di via Bertani, che dopo i lavori di Iren è rimasta in pessime condizioni. Il Comune assicura: «Asfalteremo a nostre spese». In via Marco Polo lavori fantasma da quasi un mese

Strade piene di buche o, nel migliore dei casi, “tappullate”, cantieri aperti e di fatto messi in pausa senza data di fine lavori, parcheggi (che restano comunque aree blu) ridotti ai minimi termini: residenti di Castelletto sul piede di guerra per la condizione di diverse strade del quartiere, in particolare per quella di via Bertani, riaperta lo scorso settembre dopo un’estate di chiusura.

Le proteste avevano iniziato ad arrivare già a fine settembre: nonostante le rassicurazioni sul fatto che l’asfalto “tappullato” fosse solo provvisorio, e che presto sarebbe stato ripristinato (la strada era stata chiusa per lavori alla rete idrica operati da Iren, con conseguenti scavi), in tanti avevano espresso dubbi sulla possibilità che avvenisse in tempi brevi. Con il crollo del ponte Morandi, d’altronde, le risorse comunali erano state fatte convergere tutte sul ponente: via Bertani era stata riaperta al traffico in tempo per la ripresa delle scuole, ma una volta tolto il cantiere non vi erano state comunicazioni di ulteriori chiusure per riasfaltarla. 

E così, a distanza di 4 mesi, la strada è rimasta piena di buche e avvallamenti, dannosa per i mezzi che vi transitano e pericolosa soprattutto per gli scooteristi: «Tutti noi di Castelletto abbiamo 3 strade che ci portano in centro. La più utilizzata sicuramente è via Bertani. Da quando hanno fatto i lavori quest'estate è diventata pericolosa - lamenta Stefano sul gruppo Facebook di quartiere “Sei di Castelletto se..” - L’asfaltatura fatta male e rappezzata sta anche iniziando a cedere, il rischio di caduta è dietro l'angolo».

«Siamo consci dello stato di via Bertani - conferma l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella - I lavori sono stati svolti da Iren, che si era impegnata a occuparsi anche dalla riasfaltatura. Sappiamo però che è una situazione che va risolta, dunque ho chiesto ad Aster di intervenire per asfaltare: chiuderemo una notte la strada, riducendo al minimo i disagi, e svolgeremo noi come Comune i lavori. Poi vedremo come comportarci con Iren». Ancora non sono chiari i tempi, ma l’obiettivo è portare a termine i lavori il prima possibile: «Siamo in fase di programmazione degli interventi per il 2019, dunque non sarà una cosa immediata - conclude Fanghella - Ma ce ne stiamo già occupando, quantomeno a livello progettuale». 

Via Marco Polo, residenti contro i “lavori fantasma”: «Vogliamo un rimborso»

Alle polemiche per lo stato di via Bertani (dove nei giorni scorsi si è comunque provveduto a chiudere le buche più grandi e pericolose, proprio alla luce delle numerose segnalazioni), si aggiungono quelle per via Marco Polo, in zona San Nicola.  Che pur essendo una strada chiusa, è densamente popolata e molto utilizzata dai residenti di diverse vie limitrofe per il parcheggio.

Dallo scorso 6 dicembre la strada è infatti scarificata per l’inizio di lavori di asfaltatura previsti per sistemare lo scempio lasciato durante gli scavi per la fibra ottica, ma la rottura di un tubo dell’acqua avvenuta pochi giorni dopo ha di fatto rallentato il cantiere. E con l’inizio delle festività natalizie, congelato: dal venerdì prima di Natale - e dunque dal 21 dicembre - la via è occupata dai mezzi di lavoro (che sottraggono i pochi, preziosi parcheggi rimasti) e dal nuovo cantiere aperto intorno al tubo rotto, e la strada si è trasformata in una trappola per mezzi a due e a quattro ruote.

Una situazione che ha spinto diversi residenti a protestare, e ad accarezzare l’idea di inviare una formale segnalazione al Comune per chiedere un rimborso per i posteggi pagati, ma di fatto off limit, oltre che per i generali disagi prodotti dai lavori.

A primavera la riasfaltatura definitiva di via Bertani

Ireti precisa che, come da regolamenti e da prassi di buona tecnica, dopo l'esecuzione dei lavori occorre attendere almeno 6 mesi in modo da dare il tempo al terreno di assestarsi prima di eseguire le asfaltature definitive ed evitare così che si creino successivi avvallamenti nel terreno.

I ripristini effettuati in via Bertani rivestono pertanto carattere di provvisorietà. La riasfaltatura definitiva è già programmata per il mese di marzo 2019. Qualora dovessero verificarsi in questi mesi dei cedimenti, saranno eseguiti tutti gli interventi necessari, in attesa del ripristino definitivo.

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